“Cittadini del mondo”, 34 profughi impegnati nel volontariato per l’integrazione in città

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La firma dell'accordo tra il Sindaco e i Presidenti delle associazioniI profughi richiedenti asilo ospiti di strutture a Scandicci faranno volontariato in città, grazie al progetto “Cittadini del mondo – Scandicci si cura” nato dalla collaborazione tra il Comune di Scandicci, il Comitato locale della Croce Rossa Italiana e la Cooperativa sociale Il Cenacolo. Il Sindaco e i Presidenti della Croce Rossa Gianni Pompei e de Il Cenacolo Matteo Conti hanno firmato il protocollo d’intesa per l’avvio dell’attività martedì 12 maggio 2015. Tutti i 34 profughi attualmente presenti a Scandicci hanno dato la propria disponibilità a partecipare all’iniziativa, e incontreranno l’Amministrazione e le due associazioni la prossima settimana. Il progetto ha come obiettivo l’integrazione in città degli immigrati richiedenti asilo politico, dal momento che la legge non consente loro la possibilità di un inserimento lavorativo per un periodo di sei mesi dall’arrivo sul territorio italiano, circostanza che di fatto impedisce un ruolo attivo di queste persone nella comunità. I profughi faranno volontariato con funzioni di controllo sociale e di sicurezza del territorio, in particolare negli spazi publici cittadini; durante la loro attività indosseranno una pettorina con il logo del progetto, gli stemmi del Comune, della Croce Rossa e dell’associazione Il Cenacolo e la scritta “Cittadini del Mondo – Scandicci si cura”.

Il progetto Cittadini del Mondo è la prima di una serie di iniziative del Comune di Scandicci per la sicurezza sociale, l’impegno civico e il decoro urbano, che andranno sotto al logo “Scandicci si cura”. “Cittadini del Mondo – Scandicci si cura” – è scritto nell’accordo tra Comune e associazioni - è volto a far interagire con il tessuto sociale e associativo del territorio i cittadini richiedenti asilo politico, in attesa o in possesso di permesso di soggiorno di protezione sussidiaria”. La Cooperativa sociale Il Cenacolo, che gestisce per conto della Prefettura il collocamento delle persone in strutture o in immobili nel territorio comunale, ha il ruolo di mediatore tra i promotori del progetto e i richiedenti asilo politico di volta in volta presenti sul territorio comunale. Il comitato locale di Scandicci della Croce Rossa Italiana programmerà corsi di formazione per i profughi impegnati nel volontariato; il Comune di Scandicci, infine, si impegna a fornire le ulteriori competenze e ad individuare le funzioni dei volontari, come ad esempio il controllo dei giardini comunali e l’apertura e la chiusura dei parchi. Nella loro attività i volontari saranno coperti da assicurazione grazie all’integrazione all’interno della Croce Rossa. (M.G.)

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Pubblicata Mercoledì 13 Maggio 2015 15:13
Ultimo aggiornamento Sabato 30 Maggio 2015 15:41