Bilancio 2015, non aumentano Imu e Tasi; salvaguardati scuola, sociale e cultura

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L'ingresso del ComuneNonostante minori entrate per 2 milioni e 966 mila e 684 euro – dovute per 1,557 milioni di euro a mancati trasferimenti statali – il Comune di Scandicci conferma tutti gli stanziamenti per la scuola, per le politiche sociali e per la cultura. Non aumentano Imu e Tasi rispetto allo scorso anno, ma per compensare le minori entrate sono previsti tagli alla spesa corrente per un milione 454 mila e 765 euro, ed è fissata allo 0,8 percento l’aliquota per l’addizionale Irpef. E’ quanto fissato con le linee del Bilancio di previsione 2015 approvate dalla Giunta giovedì 18 giugno 2015, con le quali si confermano, oltre a quanto stanziato per i servizi alle persone, anche tutti i fondi aggiuntivi come il fondo anticrisi, il fondo per la non autosufficienza, il fondo integrativo per i contributi agli affitti, lo stanziamento per le ore di sostegno scolastico per l’handicap, i trasferimenti alla Società della Salute per i servizi di loro competenza e i trasferimenti a Scandicci Cultura. Nei settori sociale, educativo e della cultura sono fissati anche investimenti, con gli stanziamenti in conto capitale per gli arredi della nuova scuola Turri, per gli arredi del Centro diurno di via Pacini, per il miglioramento delle dotazioni della Biblioteca Comunale e per l’avvio del piano di abbattimento per le barriere architettoniche.

Questi gli stanziamenti in Bilancio per le seguenti voci: per l’istruzione 6.354.846,48 euro, per il sociale 4.433.325,75 euro, per gli asili nido 2.203.371,37 euro, per il trasporto pubblico 1.721.202 euro, per la cultura 1.139.097,49 euro.

“Non facciamo nessun passo indietro sulla qualità dei nostri servizi educativi, delle nostre scuole, dei nostri interventi nel sociale, delle nostre politiche attive per le persone – dice l’assessore al Bilancio e Vicesindaco Andrea Giorgi – per far questo perseguiamo con ancora più convinzione il piano di razionalizzazione della spesa corrente dell’ente locale, con una serie di numerose azioni che portiamo avanti da anni e con tagli a tutto ciò che non è essenziale; al tempo stesso chiediamo un impegno rinnovato alla collettività, che in cambio ha servizi ai cittadini con uno standard senza compromessi. Tra i nostri obiettivi ci sono anche la chiarezza e la trasparenza: per questo motivo ci impegniamo, appena il Bilancio sarà approvato dal Consiglio Comunale, a pubblicare on line in modo semplice cosa facciamo esattamente con ogni euro di fiscalità che i cittadini versano al Comune”.

Per quanto riguarda la Tari, a causa dell’obbligo di legge di costituire un “fondo crediti di dubbia esigibilità”, l’ammontare complessivo della tariffa passerà da 9,450 milioni di euro a 10 milioni e 77 mila euro. (M.G.)

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Pubblicata Giovedì 18 Giugno 2015 15:24
Ultimo aggiornamento Venerdì 07 Agosto 2015 14:21