Farmaci salvavita a scuola, pronto l’accordo tra Regione, Anci e Ufficio scolastico

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L'ingresso di una scuolaIl tema della somministrazione dei farmaci salvavita era stato sollevato nei mesi scorsi in una scuola di Scandicci da genitori e insegnanti, ed era stato posto all’attenzione delle istituzioni competenti dall’Amministrazione Comunale, con incontri ai quali aveva partecipato il Sindaco Sandro Fallani. La soluzione arriva adesso con un accordo che sarà firmato a breve dalla Regione Toscana, dall’Anci e dall’Ufficio scolastico, il cui testo è già stato approvato con delibera dalla Giunta regionale. “Abbiamo affrontato un problema complesso di sicurezza all’interno della scuola, per gli studenti ai quali devono essere somministrati farmaci salvavita in caso di necessità – dice l’assessore alla Pubblica istruzione Diye Ndiaye - la risposta delle istituzioni competenti, con l’importante valore aggiunto dei Comuni attraverso l’Anci, ha portato ad una soluzione raggiunta con modalità innovative e sperimentali, con le quali sono stati fissati i ruoli di tutti i soggetti interessati. Fondamentale è stato il ruolo svolto dalla Regione Toscana, tramite l'Assessorato all'Istruzione ed alla Sanità, per la redazione di un testo che ha trovato il consenso di tutti i soggetti coinvolti”.

Nello specifico vengono previste in modo dettagliato le procedure e le modalità di redazione dei piani terapeutici per autorizzare la somministrazione di farmaci in orario scolastico, ed i piani di intervento personalizzati, affinché possa essere garantito in massima sicurezza il tempestivo intervento sia per l'alunno che per il personale scolastico che si è reso volontariamente disponibile.

La Regione Toscana ha sottolineatoche la redazione di tali modalità operative sono state redatte anche grazie al positivo confronto con le Organizzazioni sindacali regionali rappresentative del comparto scuola, con le quali si è cercato di dirimere nel modo migliore quelle complesse problematiche, emerse in passato, su competenze e responsabilità del personale scolastico, che sarà opportunamente formato grazie a corsi di formazione gratuiti erogati dalla Regione e in stretta collaborazione con i servizi d'emergenza del 118. Un accordo che vuole garantire nelle scuole toscane il diritto allo studio e la sicurezza nell'intervento di somministrazione del farmaco in caso di necessità ed urgenza.

Grazie alle specifiche contenute nell'accordo di collaborazione per la somministrazione dei farmaci salvavita ed indispensabili,i soggetti interessati (famiglia, servizio sanitario regionale, scuole, associazioni) potranno sapere con più certezza cosa fare: l'accordo, con valenza triennale, stabilisce infatti i comportamenti finalizzati a garantire un’accoglienza scolastica il più vicina possibile alla normalità e una permanenza, nelle aule, in condizioni di salute e sicurezza, grazie al pieno coinvolgimento di genitori, pediatri, medici di famiglia, responsabili distretti socio-sanitari, dirigenti scolastici, insegnanti e personale non insegnante.

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Pubblicata Giovedì 25 Giugno 2015 15:39
Ultimo aggiornamento Venerdì 07 Agosto 2015 14:17