Ordinanza antismog: riscaldamenti per 8 ore al massimo e divieto di accendere fuochi

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Un termosifoneUn invito alla popolazione a limitare al massimo l’uso dei veicoli privati, assieme ai divieti di bruciare scarti vegetali e di accendere caminetti, stufe, termocamini o termostufe alimentati a legna, carbone o pellet, qualora non rappresentino il principale sistema di riscaldamento; oltre a queste disposizioni, deve essere ridotta ad un massimo di 8 ore giornaliere l’accensione degli impianti di riscaldamento, e la temperatura degli ambienti deve essere al massimo di 17°C per gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e di 18°C per le abitazioni e tutte le altre tipologie di edifici. Sono questi i contenuti dell’ordinanza firmata dal Sindaco di Scandicci Sandro Fallani per contrastare l’aumento dello smog in atmosfera. “Si tratta di misure cautelative e preventive – spiega l’assessore all’Ambiente Barbara Lombardini – in quanto non abbiamo superato il numero di sforamenti registrati dalle centraline sul territorio; la salute pubblica però viene prima di ogni altra cosa, per questo motivo abbiamo scelto di procedere con regole, disposizioni e inviti di buon senso, confrontandoci con i territori confinanti. Migliorare la qualità dell’aria che respiriamo tutti è un interesse comune”. L’ordinanza 920 del 29.12.2015.

Pubblicata Martedì 29 Dicembre 2015 18:31
Ultimo aggiornamento Giovedì 31 Marzo 2016 16:46