Rifiuti, parte a gennaio la raccolta porta a porta a San Vincenzo a Torri, Lastra a Signa e Signa

Stampa

20160913_123437Oltre 10 mila le utenze coinvolte nel nuovo piano di riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti che da gennaio 2017 interesserà il comune di Lastra a Signa, la frazione di San Vincenzo a Torri a Scandicci e la zona Costa nel comune di Signa. Per quanto riguarda San Vincenzo a Torri, venerdì 16 settembre 2016 alle 21 è organizzato un incontro pubblico presso la sala polivalente della parrocchia (via Empolese, 11) per la presentazione delle modalità di raccolta con sistema porta a porta, alla presenza dell’assessore all’Ambiente del Comune di Scandicci Barbara Lombardini e degli addetti di Quadrifoglio. Il nuovo sistema sarà gestito in collaborazione tra le aziende che svolgono il servizio di igiene ambientale nei territori coinvolti nel progetto: Publiambiente, gestore nel comune di Lastra a Signa e Quadrifoglio, gestore nei Comuni di Scandicci e Signa.

Ad illustrare il nuovo piano sono stati il presidente di Publiambiente Paolo Regini e il direttore generale di Quadrifoglio Livio Giannotti, insieme ai Sindaci dei comuni coinvolti. Da un punto di vista organizzativo, il progetto prevede l'introduzione di un sistema di raccolta misto (domiciliare e con calotta). I rifiuti riciclabili e recuperabili ovvero carta e cartone, imballaggi in multimateriale leggero (plastica/metalli/tetrapak) ed i residui organici, saranno ritirati a domicilio, nei giorni e con le frequenze stabilite dal calendario di raccolta. Gli imballaggi in vetro saranno invece raccolti separatamente, tramite campane stradali di colore verde. L’altra novità riguarda i rifiuti indifferenziati. Sul territorio saranno infatti collocati cassonetti di colore grigio dotati di una speciale calotta metallica, che potrà essere aperta solo attraverso un’apposita chiavetta elettronica, di cui sarà munita ogni utenza.

Un ulteriore canale di conferimento, funzionale al nuovo sistema, è rappresentato dal centro di raccolta di via Charta 77 a Scandicci, gestito da Quadrifoglio, a cui i cittadini di tutti e tre i comuni possono accedere gratuitamente portando quei rifiuti che, per tipologia, dimensioni o quantità non sono compatibili con il nuovo servizio, come, ad esempio, l’olio alimentare, le apparecchiature elettriche ed elettroniche ed i rifiuti urbani pericolosi quali batterie auto, solventi, acidi, colle, vernici, inchiostri ecc.

La riorganizzazione interessa complessivamente circa 10.500 utenze, tra famiglie ed imprese: 8.800 nel comune di Lastra a Signa, 1.100 nella frazione di San Vincenzo a Torri a Scandicci e 500 nella zona Costa a Signa.

L’avvio del nuovo servizio è previsto per gennaio 2017, e sarà preceduto da un’intensa attività di informazione che coinvolgerà tutti i soggetti interessati in una massiccia campagna, basata su contatti domiciliari, utenza per utenza, e incontri pubblici.

Già dalla scorsa settimana ha preso avvio il censimento delle utenze. L’attività è svolta da alcuni operatori delle associazioni del territorio (Misericordia e Pubbliche Assistenze) che si stanno recando presso famiglie ed aziende per reperire informazioni utili ai fini dell’attivazione del nuovo servizio e della consegna degli strumenti previsti. A questo primo contatto, seguirà, su appuntamento concordato con l’utente, la visita da parte di un informatore. L’area interessata è stata zonizzata e suddivisa in 7 aree principali. Gli informatori, 16 in tutto, sono operatori appositamente formati dalle aziende per illustrare nel dettaglio il funzionamento del progetto, le diverse raccolte differenziate e rispondere ad ogni dubbio o richiesta di chiarimento. Durante la visita avverrà anche la consegna di tutti gli strumenti necessari al progetto: il kit di contenitori e sacchi colorati per effettuare le raccolte domiciliari, una shopper per il conferimento del vetro alle campane stradali, la chiavetta elettronica per l’apertura del contenitore grigio, il calendario delle raccolte e una guida informativa. Analogamente, alle utenze non domestiche saranno consegnati contenitori di volumetrie maggiori, funzionali alle loro esigenze. Le famiglie che possiedono un giardino e necessitano di contenitori per la raccolta dei residui organici più grandi o di una compostiera, dopo aver ricevuto la visita dell’informatore, potranno provvedere al ritiro in proprio presso la Base Logistica. La Base Logistica, aperta dalle aziende in via Charta 77 n. 7 a Scandicci, è la sede di riferimento per tutta la durata della fase di start-up del progetto.

Gli operatori dedicati alle attività di censimento e informazione sono muniti di apposito tesserino di riconoscimento e non sono autorizzati a chiedere o ricevere denaro. In caso di dubbio sull’identità o sul ruolo della persona che si presenta al proprio domicilio è possibile chiamare per un controllo telefonico il numero verde di Publiambiente 800.980.800 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00 ed il sabato dalle 9.00 alle 13.00 oppure i numeri di Quadrifoglio 800.33.00.11 (da telefono fisso) e 119.16.33.15 (da cellulare), operativi dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30. I tesserini di riconoscimento degli operatori sono pubblicati anche sui siti delle due aziende: www.publiambiente.it; www.quadrifoglio.org.

A partire dal prossimo 16 settembre, prenderà avvio anche il calendario delle assemblee pubbliche in cui i referenti delle due aziende e delle amministrazioni comunali incontreranno i cittadini per illustrare il progetto ed i suoi obiettivi. Gli incontri proseguiranno fino ad ottobre e si svolgeranno in tutti i territori coinvolti, nel centro e nelle frazioni, in orario serale per favorire la partecipazione. Il calendario degli incontri sarà comunicato alla cittadinanza con appositi avvisi.

Una volta a regime, il nuovo sistema consentirà di raggiungere obiettivi di crescita importanti sia sul piano delle raccolte differenziate che su quello del decoro urbano. Il nuovo modello si basa sull’utilizzo di contenitori “intelligenti” che consentono la tracciatura dei singoli conferimenti. I contenitori domiciliari e la chiavetta elettronica per l’apertura del cassonetto con calotta, sono associati all’utenza che li detiene attraverso un apposito codice e contengono un microchip che permette la registrazione di ogni svuotamento o accesso (nel caso della calotta) effettuato. E’ il primo modulo di sperimentazione che dovrà evolvere verso la tariffa puntuale, di cui si attende il regolamento attuativo. Il monitoraggio dei conferimenti permette inoltre di individuare eventuali anomalie (conferimenti non corretti, mancati svuotamenti, eccessivi conferimenti ecc.) consentendo alle aziende di intervenire in maniera tempestiva così da garantire un servizio più efficiente ed un rapporto più diretto e collaborativo tra gestore e utente. Non ultimo, il sistema di tracciatura eliminando l’anonimato dei conferimenti, consente di limitare il perpetrarsi di quei comportamenti che sono determinati da uno scarso senso di responsabilità, quali gli abbandoni o la poca attenzione per le raccolte differenziate.

A cura degli uffici stampa di Publiambiente e di Quadrifoglio

Seguici su twitter @comunescandicci

Pubblicata Martedì 13 Settembre 2016 14:11
Ultimo aggiornamento Sabato 08 Ottobre 2016 23:06