“Tra musica e parola”, i sabati 1 e 29 ottobre e 26 novembre in Biblioteca con il Gams

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Musica e parolaLa Biblioteca di Scandicci (via Roma 38/a) ospita il Gruppo amici della musica di Scandicci per 3 appuntamenti “Tra musica e parola”: sabato 1 ottobre 2016 alle 16,30 con la biografia musicale “Amadé: Mozart tra mito e realtà”; sabato 29 ottobre 2016 alle 16,30 il settimo appuntamento di Suoniamo un libro è con “Cuore di cane”; sabato 26 novembre 2016 alle 16,30 l’ottavo incontro di Suoniamo un libro è con “Considerazioni filosofiche del gatto Murr”.

La biografia musicale di sabato 1 ottobre alle 16,30 “Amade': Mozart fra mito e realtà” è un progetto a cura di Volfango Dami, con il Quintetto Gams Ensemble e la voce narrante di Massimiliano Mastroeni.

Mozart non ha bisogno di presentazioni. Tuttavia, grazie al suo fitto epistolario, possiamo cercare di fornire alcuni spunti di riflessione su un personaggio tanto immenso quanto disperatamente bisognoso di normalità. La performance prevede la lettura di alcune lettere e l'esecuzione di alcune fra le pagine più significative del grande musicista austriaco. Attraverso questi due piani di lettura ci si propone di approfondire gli aspetti umani e artistici del compositore, sempre in lotta fra le imposizioni del padre e la sregolatezza del suo genio.

Giovanni Berdondini nasce a Firenze nel 1991. Si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti al Conservatorio Cherubini di Firenze. Frequenta il corso di perfezionamento in Pianoforte con Pietro De Maria ed Enrico Stellini alla Scuola di Musica di Fiesole. Ha suonato con musicisti come Raffaele Mallozzi (prima viola dell'orchestra sinfonica dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia) e Giovanni Riccucci (primo clarinetto dell'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino). Si è esibito come solista con l'Orchestra Sinfonica Abruzzese nell'esecuzione del Concerto per pianoforte e orchestra K 414 di Mozart. Ha eseguito musiche di Alexander Scriabin nel concerto Pulsar di stelle al "Teatro del Cielo" di Arcetri nel giugno 2014. Ha composto la Sonata in La bemolle minore per Pianoforte, eseguita alla ventiquattresima edizione del Tratti'n Festival, rassegna internazionale di musica e letteratura; "Eos" per quintetto a fiati eseguito al Livorno Music Festival 2012 e "Aldebaran", Preludio per pianoforte, eseguito nel luglio 2013 al Teatro Comunale di Lajatico. Ha composto la Sonata N.2, eseguita a Sermoneta al Festival Pontino di Musica in agosto 2015; "Mind Out - Concerto per Pianoforte e Chitarra elettrica", eseguito al Teatro Studio Kripton di Scandicci per Zoom Festival 2015. Nel 2016 ha vinto il concorso regionale "Toscana100band" promosso da Regione Toscana, GiovaniSì e Controradio. Questa estate si è esibito al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Ha partecipato a Masterclass di pianoforte con Riccardo Risaliti, Roberto Prosseda, Roberto Plano, Paolo Bordoni, Orazio Maione, Konstantin Scherbakov, Tiziano Mealli e Gloria Campaner. Studia composizione con Giorgio Colombo Taccani e Marcello Panni; ha partecipato ai master di composizione di Sir Peter Maxwell Davies e Girolamo Deraco.

Massimiliano Mastroeni nasce a Rivoli (To) nel 1984. Nel 2009 si diploma con "Borsa di Studio Giuseppe Chiodi" presso l'Accademia dei Filodrammatici di Milano, dove lavora, tra gli altri, con Bruno Fornasari, Massimo Loreto, Massimiliano Cividati, Peter Clough, Nikolaj Karpov e Karina Arutynyan. Studia canto con Liliana Oliveri. Nello stesso anno debutta con Love and Money di Dennis Kelly per la regia di Bruno Fornasari. Nel 2010 con il Teatro Stabile del Veneto è in Immanuel Kant con la regia di Alessandro Gassmann , spettacolo che vince nello stesso anno il "Premio Ubu" come miglior novità straniera. Nel 2011 partecipa al Carnevale di Venezia con La commedia degli inganni, con la regia di Michele Casarin. Partecipa, con la regia di Mikahil Smirnov a Le incredibili avventure di Julja e Natasha che viene presentato al Teatro Franco Parenti di Milano e successivamente al ON.TEATP di San Pietroburgo nell'ambito della rassegna teatrale curata dalla Civica Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi. È tra i fondatori della compagnia Oyes, il cui primo spettacolo, Effetto Lucifero, vince il Premio Giovani Realtà del teatro 2010 e il cui testo arriva finalista al Premio Riccione 2011. Nel 2012 è Arlecchino in Arlecchino servitor senza padroni, spettacolo della Compagni della Vecchia, giovane formazione milanese che si propone di portare avanti il linguaggio della Commedia dell'Arte. Nel 2013 fonda a Firenze con l'attrice Rosa Sarti un proprio gruppo, Ermes Teatro e collabora con altre giovani realtà quali Teatro Bresci di Padova ne Il Berretto a sonagli, Buco con la regia di Giorgio Sangati e Epos Teatro a Bari (Io parlo napoletano, scusate e Nina per la regia di Maurizio Pellegrini).

Suoniamo un libro è un progetto a cura di Giovanna Berti - Siamo giunti al VII e VIII appuntamento del progetto "Suoniamo un libro", una formula originale che si è rivelata vincente nell'approcciarsi alla lettura di libri dall'inedita prospettiva della musica. Quest'anno le commissioni per quartetto d'archi affidate dall'Associazione GAMS ai giovani compositori sono legate da un filo rosso: entrambi i libri prevedono due protagonisti "antropomorfi": le penne di Bulgakov e Hoffmann usano rispettivamente cane e gatto per parlarci dell'uomo e delle sue debolezze.

Sabato 29 ottobre 2016, alle 16,30 “Cuore di cane” è liberamente ispirato all'omonimo libro di Michail Afanas'evi? Bulgakov; musica in prima esecuzione assoluta di Federico Torri (Commissione GamsAMS)
Quartetto d'archi GAMS Ensemble
Caterina Simonelli voce recitante

Scritto da Bulgakov nel 1925, "Cuore di cane" rimase inedito per decenni perché sequestrato dalla polizia segreta sovietica. Ritrovato negli archivi del KGB dopo la morte dell'autore e finalmente pubblicato, conquistò l'apprezzamento dei lettori di tutto il mondo.
E' la storia, travagliata ed amara, di un cane che, sotto il bisturi del professor Filippovic, viene trasformato in un uomo. Ma, contrariamente a quanto si pensi, dopo la trasformazione il cane scende a ben più bassi istinti rispetto alla sua originaria condizione, diventando una persona violenta e volgare, che beve vodka e si ubriaca, allontanandosi sempre più dal cane simpatico e affabile delle prime pagine del libro. Questa trasformazione che gradualmente porterà all'abisso sarà amplificata dalla trasformazione dei temi musicali affidati ai commenti musicali di Federico Torri, giovane compositore cui il l'Associazione GAMS ha commissionato questo settimo appuntamento del Progetto "Suoniamo un libro".

Federico Torri nasce a Firenze nel 1992. Fin da piccolo si avvicina alla musica e inizia a studiare pianoforte. Più tardi passa allo studio del basso elettrico all'Accademia Lizard di Fiesole, conseguendo il diploma con 30/30 e menzione speciale. La sua attività musicale spazia così dal classico al rock all'elettronica. Ha infatti suonato in più band dedite al proprio repertorio originale. Terminato il liceo entra alla Scuola di Musica di Fiesole come allievo del M.°Andrea Portera per studiare Composizione. Nel 2012 partecipa ad un Master in Colonne Sonore organizzato all'interno della Lizard, coltivando la sua passione per la Musica da Film. L'anno successivo viene selezionato come finalista al Concorso Internazionale di Musiche da Film "Mario Nascimbene Award". In seguito partecipa al Corso di Perfezionamento in Composizione di Musica per Film all'Accademia Chigiana con il M°Luis Bacalov. Nel 2014 compone musiche originali per uno spettacolo su Pinocchio all'interno della Rassegna "Suoni Riflessi" diretta dal Maestro Mario Ancillotti. Le sue composizioni sono state eseguite dall'Orchestra Sinfonica di Sanremo e dall'Orchestra da Camera Fiorentina. Nel 2016 un suo pezzo viene eseguito alla Biennale di Venezia.

Sabato 26 novembre 2016, ore 16.30, “Considerazioni filosofiche del gatto Murr” è liberamente ispirato all'omonimo libro di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann; musica in prima esecuzione assoluta di Benedetta Zamboni (Commissione Gams) con il Quartetto d'archi GAMS Ensemble e Caterina Simonelli voce recitante.

Murr è uno scrittore molto particolare. Egocentrico, vanesio, petulante, ossessionato dall'idea che il prossimo non riconosca il suo genio, decide di scrivere la propria biografia. Anche Murr, come il Pallino di "Cuore di cane" è stato salvato in strada da cucciolo da un certo maestro Abraham, un uomo anziano e molto colto che in via ufficiale fa il riparatore di organi nelle chiese, e in realtà è una sorta di tecnico mago tuttofare, un uomo in grado di costruire automi meccanici o marchingegni elaborati per trucchi di magia. Un personaggio misterioso, che rappresenterà in tutto il libro la figura della vera saggezza. Le vicende del gatto ci mostrano una vita felina con parametri sociali tipici degli umani. Anche tra i gatti troviamo goliardia, raffinatezza, tradimenti e beffe, élite e vagabondi di strada. Il gatto di cultura che si nutre di poesia e filosofia si scontra con quello "filisteo"; la sua ironia, che non viene mai capita dai suoi avversari, diventa sempre il sintomo di un malessere per il sovraffollamento degli interessi futili e dello snobismo della corte.
Le punteggiature musicali di Benedetta Zamboni, giovane compositrice fiorentina, ci condurranno nell'ascolto di questa gustosissima parodia del genere autobiografico, testo fantastico e poliedrico, perla di ironia e paradossale saggezza.

Benedetta Zamboni, nata a Firenze nel 1993, si avvicina giovanissima alla composizione cominciando lo studio del pianoforte da autodidatta. Studente di Architettura all'università di Firenze, é iscritta alla Scuola di Musica di Fiesole dove studia attualmente composizione nella classe del M°Andrea Portera. Ad oggi ha ottenuto diverse commissioni ed esecuzioni dei propri lavori, per vari organici. Nel novembre 2015, finalista al concorso Veretti, si è classificata seconda, vincendo tra l'altro il premio del pubblico.

Caterina Simonelli, diplomatasi nel 2005 presso la Scuola del Piccolo di Milano diretta da Luca Ronconi, si forma con registi quali Lev Dodin, Anatolij Vassiliev, Mamadou Dioume, Bruce Myers, Michele Abbondanza, Marco Baliani, Maria Consagra, Gianfranco De Bosio, Massimo De Francovich, Francesca Della Monica, Federico Tiezzi.
Come attrice viene diretta tra gli altri da Marco Baliani, Michela Lucenti, Bruce Myers, Luca Ronconi, Alfonso Santagata, Federico Tiezzi. Come aiuto regista affianca Robert Carsen, Giuseppina Carutti, Luca Ronconi, Andrée Ruth Shammah, Serena Sinigaglia.
Come operatrice di IF Prana e della Compagnia Lombardi-Tiezzi, dal 2011 conduce laboratori formativo-didattici.

Il Gams Ensemble nasce nel 1997 su iniziativa del Gruppo Amici della Musica di Scandicci con l'intento di sviluppare il repertorio cameristico nelle sue varie forme strumentali, dal trio al quartetto, al quintetto fino all'orchestra (da camera e sinfonica). Con queste formazioni ha svolto innumerevoli concerti in varie località toscane ed italiane con successo di pubblico e critica.
Il Gams si avvale della collaborazione di giovani musicisti selezionati tra i migliori diplomati presso i Conservatori italiani, ponendosi dunque come punto di riferimento sul territorio per le nuove generazioni e facendo propria la necessità di dar forza ad ogni volontà di crescita e affermazione professionale. Per i ruoli principali di alcune sezioni dell'orchestra collaborano talvolta prime parti di importanti orchestre, quali il Teatro Comunale e l'Orchestra Regionale Toscana.

La Biblioteca di Scandicci Via Roma 38/a -Info: 055 7591.860-861

A cura della Biblioteca di Scandicci

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Pubblicata Venerdì 30 Settembre 2016 17:36
Ultimo aggiornamento Lunedì 28 Novembre 2016 07:34