Da Acat il Corso di Sensibilizzazione ai problemi alcolcorrelati, iscrizioni fino al 10 novembre

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La locandina del corsoDa lunedì 20 novembre a domenica 25 novembre 2017 presso la Fabbrica dei Saperi (piazza Matteotti 31), si tiene un Corso di Sensibilizzazione all'approccio ecologico-sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi, organizzato da Acat Scandicci in collaborazione con l'Unità Funzionale Dipendenze Zona Fiorentina Nordovest, del Comune di Scandicci e della Sds Fiorentina Nord Ovest. Il corso ha i contributi del Coordinamento Regionale del Club degli Alcolisti in Trattamento della Toscana, della Scuola Nazionale di perfezionamento in Alcologia e di Unicoop Firenze, e il patrocinio dell'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Firenze e dell'Associazione Nazionale Educatori Professionali.

La partecipazione al corso prevede una quota d’iscrizione ed è riservata a 50 persone (le iscrizioni termineranno il 10 novembre). Per informazioni e iscrizioni: 3397414634, cds.scandiccigmail.com .

Sono previsti 10 posti gratuiti per i dipendenti del Comune di Scandicci, per i membri dell'Sds Fiorentina Nordovest, Usl Toscana Centro, per i membri del Club degli Alcolisti in Trattamento. Sono inoltre previste convenzioni per l'Ordine Provinciale dei Medici ed Odontoiatri, Ordine Regionale degli Psicologi, Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Comparata, Soci Uniccop Firenze e Humanitas Scandicci e Anep.

Il contenuto del corso, diretto dal responsabile dell'Unità Funzionale Dipendenze Zona Fiorentina Nordovest e Usl Toscana Centro Guido Guidoni, ha l’obiettivo della trasmissione delle conoscenze relative all'alcologia, all'approccio ecologico sociale, all’informazione sugli sviluppi dei programmi alcologici territoriali e al confronto con gli operatori e le famiglie attive nei programmi.

“L'alcol può causare molti problemi nella vita dell'uomo, che vengono chiamati alcol correlati”, spiegano gli organizzatori, “portano a disagi familiari, personali e sociali. Da anni si sono attivate iniziative sia pubbliche che private. Dal 1979 si sono diffusi in tutta Italia i Club degli Alcolisti in Trattamento, dove partecipano famiglie con problemi legati all'uso di alcol”.

I problemi legati all'alcol verranno affrontati attraverso la metodologia Hudolin, che parte "dall’idea che l’alcoldipendenza sia uno stile di vita più che una malattia, guarda al problema dell’alcol da un’ottica diversa e un po’ scomoda, soprattutto per gli amanti degli alcolici. Non viene etichettato l’uso di alcol come male, assumendo così una posizione proibizionista o come piacere ineliminabile dalle nostre abitudini, auspicandone un uso moderato; oltrepassa tale dicotomia e si sofferma a considerare quella che è una realtà insita nel nostro stile di vita, cioè la positività con cui viene accettato il bere, smitizzando al contempo i luoghi comuni che culturalmente ci vengono trasmessi. Così il problema dell’alcol viene ricondotto alla responsabilità individuale e il discorso si concentra sul prendere consapevolezza che bere è una consuetudine ben accettata, per cui tutti ci sentiamo autorizzati a farlo. Più nella comunità si beve più aumenta la percentuale di persone che riporteranno problemi alcolcorrelati; dunque tutti sono chiamati in causa: il bere di ciascuno di noi influisce sulla percentuale degli alcolisti per il solo fatto che sostiene una cultura della positività dell’alcol.

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Pubblicata Mercoledì 18 Ottobre 2017 17:53
Ultimo aggiornamento Lunedì 27 Novembre 2017 12:55