Campana a Castelpulci, tutto esaurito per “L'ospite (quasi) inatteso” il 22.9 con Marco Parente

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La locandina de Tutto esaurito per la conferenza concerto “L'ospite (quasi) inatteso” su Dino Campana a Castelpulci, con Lorenzo Bertolani e Marco Parente, in programma sabato 22 settembre 2018 alle 18 alla Villa di Castelpulci. L'evento è organizzato dalla Proloco della Piana di Settimo, il Comune di Scandicci e il Parco Culturale Dino Campana, ed è l'ultimo appuntamento del programma Open City Scandicci Estate 2018. Le prenotazioni allo spettacolo, che è ad ingresso gratuito, sono terminate in anticipo rispetto alla scadenza che era fissata lo scorso lunedì 17 settembre. “L'ospite (quasi) inatteso” è il nuovo e inedito omaggio al poeta che nel territorio di Scandicci ha vissuto gli ultimi anni della sua esistenza, dal 1918 al 1932, e che è sepolto nella Badia di Settimo. “Non solo parole e non solo canzoni”, spiegano i promotori dell'iniziativa, “ma testo e musica che si alternano e interagiscono per proporre un diverso e stimolante incontro con la cometa Dino Campana”. Il progetto è di Dino Castrovilli con la collaborazione di Giuseppe Giachi, Marco Parente e Lorenzo Bertolani; fonica e luci di Lorenzo Castagnoli.

Marco Parente, musicista tra i più significativi della scena indipendente italiana, accompagnato da Sadi Oortmood eseguirà dal vivo “I passi della cometa. La poesia incorruttibile di Dino Campana”, una partitura originale ispirata al poeta che traduce in musica la poesia dei Canti Orfici.

Lorenzo Bertolani, studioso di Campana e poeta, ripercorre la vita e l'opera dell'artista, soffermandosi in particolare sugli anni trascorsi a Castelpulci.

“Sono anni bui, i quattordici trascorsi da Dino Campana a Castelpulci ma a modo loro, per quello che accade dentro e fuori il cronicario, comunque significativi”, spiega l'ideatore Dino Castrovilli, “Di questi, con notizie poco conosciute e invece molto interessanti, ma soprattutto del valore della poesia di Campana, parlerà Lorenzo Bertolani, appassionato poeta e studioso del poeta di Marradi (tra le sue numerose pubblicazioni Dino Campana da Castelpulci a Badia a Settimo e Felice di essere un povero ignudo), alternandosi con Marco Parente, musicista tra i più ricchi di talento e sensibilità della scena indipendente italiana, che, accompagnato da Sadi Oortmood, eseguirà I passi della cometa. La poesia incorruttibile di Dino Campana, una partitura musicale che propone un nuovo approccio alla poesia campaniana: quello del 'paesaggio sonoro' che attraversa e sorregge i Canti Orfici, quel caleidoscopio di rumori, suoni, silenzi, ritmi, melodie ancestrali che Campana aveva 'sentito' e trasfuso nel suo libro unico, rivendicando giustamente – ancora a Pariani (che lo racconterà nella sua Vita non romanzata di Dino Campanai), e quindi ai suoi contemporanei e a noi tutti - di 'aver voluto creare una poesia europea, musicale, colorita'”.

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Pubblicata Martedì 18 Settembre 2018 12:00
Ultimo aggiornamento Lunedì 24 Settembre 2018 10:22