Affitti ridotti e finalizzati all’acquisto della casa, 55 nuovi alloggi in via della Pieve

 

Alloggi con finalità sociali per giovani coppie, ultra sessantacinquenni, famiglie monogenitoriali o numerose, per nuclei con redditi nella cosiddetta zona grigia, ovvero sopra la soglia per l’accesso alle case popolari ma insufficienti per poter pagare un affitto di mercato. Saranno realizzati da privati ma la graduatoria d’accesso sarà redatta dall’ufficio Casa del Comune a seguito di bandi pubblici per l’affidamento. Il Consiglio Comunale con i voti favorevoli di Pd, Fare Comune e M5S e l’astensione di Fi e Alleanza per Scandicci, Ncd e FdI, ha approvato il “Regolamento per l’Edilizia residenziale con finalità sociali”, con l’importante novità di 55 alloggi in via della Pieve (il Consiglio ha approvato il progetto unitario, con i voti favorevoli di Pd, Fare Comune e M5S, l’astensione di Alleanza per Scandicci, Ncd e FdI e il voto contrario di Fi) in costruzione presumibilmente dalla fine dell’anno, che oltre all’affitto ridotto avranno una quota di abitazioni per il cosiddetto affitto con riscatto: gli inquilini, sempre individuati con bando pubblico, concordano con il proprietario della casa il prezzo d’acquisto, e iniziano pagando un acconto del 10% seguito da un affitto con metà canone che va a finanziare il capitale d’acquisto; dopo otto anni gli inquilini possono acquistare l’abitazione, contando su quanto già versato.

“E’ una rivoluzione nel modo di intendere il sostegno pubblico alle famiglie con necessità – dice il Sindaco Sandro Fallani – molte persone hanno bisogno soltanto dell’aiuto iniziale per rendersi autonome e costruire una parte importante del proprio futuro, emancipando la propria famiglia dal bisogno e al tempo stesso alleggerendo il contributo della comunità per il loro sostegno. Gli affitti finalizzati alla vendita, così come i canoni ridotti all’interno degli alloggi di edilizia residenziale con finalità sociale, sono forme innovative di welfare e superano il concetto di aiuto fine a se stesso, che spesso nel tempo si trasforma in un vero e proprio vitalizio che non fa il bene di nessuno”.

Per gli alloggi di Edilizia residenziale con finalità sociale sono stabiliti canoni ridotti del 10 percento rispetto a quanto fissato dalla media dei cosiddetti patti territoriali.

Il Regolamento urbanistico di Scandicci già fissa quote di alloggi da destinare all’Edilizia residenziale con finalità sociale, per interventi in aree di trasformazione, di riqualificazione o di completamento. Per l’intervento di via della Pieve, su un terreno attualmente di proprietà dell’Istituto diocesano per il  sostentamento del Clero, la quota obbligatoria di Ers fissata è di circa il 35 percento; i proprietari hanno deciso di estendere alla totalità degli alloggi le modalità di Ers, con una parte di affitti ridotti e quella restante per affitti finalizzati all’acquisto. Nella convenzione è fissato che i proprietari cederanno al Comune l’area necessaria all’intervento di ampliamento della scuola primaria Pettini.