Scandicci Cardio Protetta, con Humanitas otto nuovi defibrillatori nelle strade e piazze cittadine

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L'inaugurazione del defibrillatore in piazza MatteottiOtto nuovi defibrillatori semi automatici già in funzione nelle strade e nelle piazze di Scandicci con il progetto Scandicci Cardio-Protetta, realizzato dalla Pubblica Assistenza Humanitas di Scandicci in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la Fondazione Pas, Farmanet e il Viola Club Accademia. Con Scandicci Cardio-Protetta è stata realizzata una rete capillare e monitorata di defibrillatori, già installati e funzionanti in piazza Cannicci a Le Bagnese, nei giardini di via Signano a San Giusto, in via Pantin nei pressi del Parco del Castello dell’Acciaiolo, in piazza Matteotti, in piazza Di Vittorio a Casellina, in piazza Sibilla Aleramo a Badia a Settimo, presso la chiesa di San Colombano e in via Empolese nei pressi del semaforo pedonale di San Vincenzo a Torri. Il progetto Scandicci Cardio-Protetta è stato presentato durante un incontro pubblico nella mattina di sabato 28 gennaio 2017 con gli interventi di Filippo Lotti, presidente dell’Humanitas di Scandicci, Mario Pacinotti, presidente Fondazione Pas, Alessandro Taddei, presidente Viola Club Accademia Scandicci, Andrea Franceschi, presidente Farmanet, Giuseppe Mastursi, Comandante di Polizia Municipale e Sandro Fallani, Sindaco di Scandicci; nella stessa mattinata anche l’inaugurazione del punto di cardio-protezione situato in piazza Matteotti.

Gli otto nuovi dispositivi semi automatici Dae vanno ad integrare la rete di defibrillatori già presenti in città: quindici si trovano negli impianti sportivi delle scuole, mentre altri sono situati in luoghi pubblici cittadini particolarmente frequentati, ovvero alla fermata tramvia Resistenza, al bar Overglass nel Centro Rogers e presso il Palazzo Comunale, oppure in luoghi più decentrati ma ugualmente transitati come presso Disfacar in via del Pantano. L’impegno verso una copertura sempre più capillare del territorio con defibrillatori semiautomatici è in continuo divenire, e coinvolge le istituzioni, le associazioni del volontariato, una presenza sempre più numerosa di soccorritori formati all’uso delle apparecchiature e il 118. Prossimo passaggio sarà infatti la georeferenziazione delle diverse postazioni, con la comunicazione delle posizioni al 118. Per i prossimi mesi è inoltre prevista l’installazione di ulteriori defibrillatori da parte delle associazioni Croce Rossa e Misericordia.

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Pubblicata Venerdì 27 Gennaio 2017 13:07
Ultimo aggiornamento Martedì 09 Gennaio 2018 13:25