Approvato il Bilancio: 7,5 mln per edilizia scolastica e taglio alla Tari; i pareri dei capigruppo

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Sala consiliare Orazio Barbieri - Vetrata di Fernando Farulli (particolare)Un taglio alla Tassa rifiuti Tari dell’8,6% per i cittadini di Scandicci (con riduzioni fino al 41% per particolari categorie economiche), mantenimento ai livelli del 2016 di Imu, addizionale Irpef e tariffe, 16,5 milioni di euro da investire in opere pubbliche di cui 7,5 mln per edilizia scolastica, 14,6 mln di euro come impegno economico complessivo per i settori sociale, educativo e culturale (+2,98% sul 2016), 2,147 milioni di euro per la sicurezza in città (+3.3% rispetto all’anno scorso), 500 mila euro in più di trasferimenti statali grazie all’efficienza nella gestione della spesa. Sono questi gli elementi del Bilancio di previsione 2017 approvato dal Consiglio comunale nella seduta di venerdì 31 marzo 2017, con i voti favorevoli di Pd e Fare Comune e quelli contrari di Erica Franchi di Forza Italia e di Valerio Bencini di M5s, mentre Fabiana Fulici e Massimiliano Tognetti di M5s non hanno partecipato al voto.

“Un Comune più efficiente nella spesa, che riesce ad abbattere la fiscalità locale e al tempo stesso ad incrementare l’impegno per i servizi alla persona e per la qualità della vita, è più vicino alle necessità di chi vive e lavora in città – dice il Sindaco Sandro Fallani – quest’anno investiamo molto nell’edilizia scolastica, con oltre 5 milioni di euro per l’ampliamento della Pettini, ma anche per gli spazi pubblici in città che le persone vivono come luoghi d’incontro e di socializzazione”.

“La Tari si riduce mediamente dell’8,6%, con un risparmio complessivo per famiglie e imprese di 940 mila euro – illustra l’assessore al Bilancio e Vicesindaco Andrea Giorgi – attuiamo riduzioni particolari per le categorie economiche che nel tempo hanno avuto un carico maggiore della Tassa Rifiuti, come alberghi (-37%), bar e pasticcerie (-41%), e banchi alimentari del mercato (-35%); risparmi concreti riguardano anche le famiglie: ad esempio un nucleo di quattro persone in un appartamento di 90 mq avrà una riduzione di 21,46 euro, mentre per una famiglia di cinque persone in 100 mq il risparmio sarà di 24,92 euro”.

Il Comune otterrà circa 500 mila euro in più di trasferimenti statali perché ha dimostrato di essere efficiente nella gestione della spesa: dall’analisi dei fabbisogni standard è emersa infatti una spesa inferiore di 2.870.424 euro, ovvero -8,48%, tra la spesa storica dell’Amministrazione di Scandicci pari a 30.994.790 mila euro e il fabbisogno standard previsto dagli studi di settore del Governo per un Comune come il nostro, calcolato in 33.865.214 euro”. In confronto gli altri Comuni della cintura fiorentina hanno registrato spese maggiori rispetto ai fabbisogni standard in percentuali dal 15 al 24%. 

Il parere dei capigruppo

Massimiliano Tognetti (Movimento 5 Stelle) - Una previsione di bilancio che si discosta ben poco da quella dell'anno precedente. Speravamo in un segnale di discontinuità con il passato. Purtroppo questo segnale non è arrivato. Anzi, è in atto una massiccia dismissione di beni ed aree pubbliche per "fare cassa". La tassazione rimane invariata con l'addizionale comunale che resta ai livelli massimi consentiti dalla legge e con la TARI che, pur diminuendo nel costo del servizio di oltre duecentomila euro, mantiene le stesse criticità del passato: rendimento del capitale, ammortamenti, accantonamento insoluti. E dal lato operativo della raccolta dei rifiuti vede andare l'Amministrazione ed il Gestore a braccetto verso un'estensione dei cassonetti a calotta, che presentano notevoli criticità, invece che puntare al porta a porta ed ad una sinergia con i comuni limitrofi per eliminare il cosiddetto “turismo del sacchetto” ovvero, utenti che conferiscono i propri rifiuti nei cassonetti dei comuni vicini e rendere così efficace la raccolta differenziata. Per quanto riguarda il piano triennale delle opere si parla di circa 16 milioni e mezzo di euro di interventi nel solo 2017. Non pochi considerando che siamo già in chiusura del primo trimestre. Alcuni elementi positivi ci sono: il fatto che vengano destinate risorse alle scuole ed al consolidamento della passerella di San Giusto, oggetto di una nostra interrogazione, non può che farci condividere queste priorità, ma resta il fatto che queste opere saranno finanziate in gran parte da future alienazioni che, nonostante il cauto ottimismo del Vicesindaco, rimangono molto aleatorie. E quindi minano la loro realizzazione rendendola oltremodo incerta. Si paventa anche l'accensione di un mutuo per poter finanziare parte dell'importo. Nonostante i tassi apparentemente convenienti, non vediamo di buon occhio questa scelta che ci sembra la via più semplice per la ricerca di fondi. Avremmo preferito che nel bilancio ci fosse stata una maggiore cura nell'individuazione e nella razionalizzazione delle uscite. Questo per dare un segnale alla cittadinanza che, in un periodo economicamente difficile, il Comune gestisce al meglio i soldi che i cittadini gli affidano attraverso le tasse. Non possiamo che essere contrari a questo tipo di impianto.

Ilaria Pecorini (Fare Comune) - Il nostro giudizio sul bilancio è positivo in quanto si conferma l’impegno dell’amministrazione, da noi condiviso, nei confronti dei settori legati alla cultura, all’istruzione, al sociale, in una visione secondo cui le risorse destinate a questi ambiti non sono costi ma investimenti. Restano invariate Imu, addizionale Irpef e tariffe rispetto al 2016, mentre si riduce la tassa sui rifiuti per le famiglie e le imprese, in particolare per alcune categorie legate al commercio. A fronte di entrate che risultano sostanzialmente invariate, una gestione oculata delle spese consente di liberare risorse che permettono un aumento degli investimenti proprio nei settori dei servizi alla persona, integrando e spesso sopperendo alle carenze a livello nazionale. Sottolineiamo l’attenzione al settore della scuola, con investimenti considerevoli per il mantenimento e la riqualificazione degli edifici scolastici; gli stanziamenti per gli interventi di riqualificazione urbana, come il completamento del centro, obiettivo imprescindibile dell’amministrazione, con il compimento della semipedonalizzazione dell’asse Piazza Resistenza-Piazza Matteotti, senza trascurare i punti di aggregazione di ciascun quartiere del territorio in funzione della vivibilità e dei servizi. Significativo e degno di nota anche l’impegno per l’abbattimento delle barriere architettoniche, per il quale vengono ribaditi e confermati gli obiettivi sostenuti dall'amministrazione come elementi di qualità anche culturale del territorio. L’attenzione posta ai centri urbani è integrata dal mantenimento della qualità delle colline e del verde circostante ai nuclei abitati che costituiscono una parte importante del territorio. L’attrattività di Scandicci è peraltro confermata dalla crescente presenza di aziende produttive nel territorio, che costituisce un volano diretto e indiretto dell’economia generale del comune. Scandicci, per il suo alto livello di qualità della vita, legato all’ampia e valida offerta di servizi per i cittadini, consolida quindi il suo ruolo di protagonista nell’area metropolitana e risulta sempre più appetibile anche per chi viene da fuori, lasciandosi alle spalle, in un ricordo ormai lontano, l’immagine di dormitorio alla periferia di Firenze. Le linee del bilancio proposto alla votazione del Consiglio Comunale, da noi condivise, vanno in questa direzione, nel rispetto delle esigenze di chi vive e lavora in città, con la riduzione della pressione fiscale e l’incremento dell’impegno per i servizi alla persona.

Alexander Marchi (Partito democratico) - Come gruppo del Partito Democratico accogliamo con soddisfazione un bilancio che dimostra sempre di più un'amministrazione comunale vicino alle esigenze dei cittadini. Particolarmente tagliare la TARI dell'8,6% con punte del 46% per alcune tipologie di imprese è una proposta di equità sociale. Sosteniamo con forza la volontà politica di aiutare le famiglie e le imprese in questo momento di difficoltà economica. Nonostante le difficoltà Scandicci si conferma una realtà dinamica e lo sforzo nel fare questo bilancio l'amministrazione va nella direzione di sostenere e mantenere la città in questa ottica. Inoltre gli investimenti di oltre 16 milioni di euro per le opere pubbliche, dalle strade, al sociale, alla cultura, agli impianti sportivi ed alla sicurezza sono fondamentali per mantenere Scandicci come una città attrattiva e accogliente per tutti. In fine accogliamo con soddisfazione l'investimento di 5 milioni di euro dal bando per le periferie stanziato dal Governo Renzi che ci permetterà di ampliare la scuola Pettini. E' fondamentale investire nelle nostre scuole per il futuro, ma dovremmo comunque rivedere la nostra organizzazione in visone dell'importante calo di nascite che anche il nostro territorio ha registrato negli ultimi anni. Le scelte dell'amministrazione confermano la nostra volontà di investire nella riqualificazione di spazi pubblici cittadini nei quartieri della nostra città.

Erica Franchi (Forza Italia) – Esprimiamo voto contrario al Bilancio, ma facciamo rilevare il nostro voto favorevole all’aliquota Tari perché oggettivamente riconosciamo lo sforzo che ha portato a questa riduzione, in particolare a favore degli operatori economici: consideriamo questo abbassamento anche una nostra vittoria, frutto della nostra perseveranza. Per il resto l’Irpef resta invariata, ma è al massimo e avremmo gradito una riduzione, così come per l’Imu sulla seconda casa che a Scandicci è troppo alta, anche perché non è un comune turistico e i cittadini non hanno grandi rendite da questi immobili. Per quanto riguarda il Piano delle opere cogliamo l’impegno a favore delle scuole, così come per il primo intervento su largo Spontini dove il centro destra è protagonista di una battaglia storica. Riteniamo invece eccessivi i 150 mila euro per la climatizzazione della Scuola di Musica, anche perché gli utenti non frequentano i locali per più di un’ora alla volta: riteniamo che questi fondi potessero essere meglio utilizzati per altri interventi su strutture scolastiche, oppure per l’abbattimento di barriere architettoniche.

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Pubblicata Venerdì 31 Marzo 2017 18:56
Ultimo aggiornamento Martedì 09 Gennaio 2018 13:20