Rapporto Ufficio Immigrati: gli stranieri il 9,9% della popolazione, nel 2016 4640 consulenze
All’ultima rilevazione del 2016 i cittadini stranieri a Scandicci sono il 9,9% della popolazione. Il numero delle presenze è stabile rispetto all’anno precedente, con 4998 persone residenti: 1414 cittadini dell’Ue (55 in meno del 2015) e 3584 non comunitari (55 in più); le nazionalità residenti sono 102, le più numerose quelle rumena (1129 residenti), albanese (743), della Repubblica popolare di Cina (566), peruviana (339), marocchina (254), kosovara (197), ucraina (138), dello Sri Lanka (124) del Bangladesh (115), filippina (108), polacca (86), senegalese (74), indiana (72). I dati sono contenuti all’interno del Rapporto per l’anno 2016 dell’Ufficio Immigrati del Comune di Scandicci - gestito dall’Arci - redatto dal Responsabile Roberto Menichetti. La presentazione del Rapporto sul fenomeno migratorio nel comune di Scandicci mercoledì 12 aprile 2017, alle 17, presso la Fabbrica dei Saperi in piazza Matteotti. “Oltre al prezioso quadro conoscitivo offerto puntualmente con il Rapporto immigrati – dice l’assessora alle Politiche sociali Elena Capitani – il servizio offerto dall’Ufficio rappresenta un punto di riferimento per tanti cittadini italiani e stranieri in città”.
Questi i numeri dell’ufficio immigrati rispetto alle diverse attività nel 2016: 4640 consulenze e informazioni (record annuale da quando esiste l’ufficio immigrati), 296 richieste di test di italiano, 57 pratiche di ricongiungimento familiare completate, 6 conversioni di permesso di soggiorno da studio a lavoro, 502 moduli di rinnovi di permesso di soggiorno, 140 aggiornamenti di permesso di soggiorno e carta di soggiorno, 117 moduli per rilascio di permessi Ue senza scadenza, 21 duplicati di permesso di soggiorno, 237 moduli di richiesta cittadinanza italiana dei quali 208 richieste per residenza ultra decennale e 29 come coniuge di cittadino italiano.
A Scandicci le cittadinanze concesse nel 2016 sono state 151, 107 ad adulti e 44 a minori, mentre erano state 155 nel 2015, 74 nel 2014, 104 nel 2013 e 53 nel 2012.
“La maggior parte delle cittadinanze sono state conferite per naturalizzazione e, come previsto per legge, la cittadinanza viene estesa ai figli minori e residenti con chi ha ricevuto la cittadinanza – spiega nel rapporto il Responsabile dell’Ufficio Immigrati Roberto Menichetti - Quest’anno ben 5 diciottenni hanno preso la cittadinanza per lo Ius Soli, ovvero per essere nati in Italia. I numeri sono ancora bassi, in fondo si parla di ragazzi nati nel 1998 quando i residenti non erano nemmeno 700, ma è evidente che i casi di nazionalità ottenuta per lo Ius Soli andranno ad aumentare col tempo”.
Tra i cittadini non comunitari il 21% ha meno di 18 anni (il 16% tra i comunitari), il 43% tra i 18 e i 40 (il 39% tra i cittadini Ue), il 29% tra i 41 e i 60 (37% i comunitari), il 7% oltre i 60 (l’8% tra i cittadini Ue).
Prevale come sempre una distribuzione generalmente eterogenea dei cittadini stranieri nei quartieri rispetto alla popolazione: a Casellina i cittadini stranieri sono 1375, 558 a San Giusto Le Bagnese, 936 nella Piana di Settimo, 1178 a Scandicci Centro e Ponte a Greve, 707 a Vingone e Giogoli e 244 in zona collinare.
Studenti e alunni stranieri nelle scuole
Nell’anno scolastico 2016/2017 gli alunni e gli studenti stranieri sono il 13,3%, ovvero 890 su 6689 iscritti totali (56 nazionalità presenti, una in meno dell’anno passato), con un aumento rispetto all’anno precedente quando si registrava il 12,56% degli alunni stranieri. Nello specifico la presenza nei nidi di bambini stranieri è del 10,3%, ovvero 31 bambini su un totale di 300 iscritti, mentre nelle scuole d’infanzia del 15,7%, con 175 iscritti stranieri su un totale di 1111. Alle scuole primarie gli alunni stranieri sono aumentati, da 220 a 251, con un aumento al 75% dei bambini stranieri nati in Italia. alle scuole secondarie di primo grado, 164 studenti stranieri su 1394 iscritti, pari all’11,7%. Alla scuola secondaria di secondo grado 269 studenti stranieri su 1780 iscritti, pari al 15% (14,8% al Russell Newton, 16% alla Sassetti Peruzzi).
Nelle scuole d’infanzia la percentuale di iscritti stranieri nati in Italia è del 94%, nelle primarie del 75%, nelle secondarie di primo grado del 52% e alle superiori del 29%. (M.G.)
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