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Il Sindaco di Lloret de Mar risponde a Fallani: “Sostegno a famiglia di Niccolò, siamo parte civile"

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L’Alcade de Lloret de Mar Jaume Dulsat i Rodriguez ha scritto una lettera al Sindaco Sandro Fallani, in risposta ad un messaggio inviato dal primo cittadino di Scandicci nei giorni immediatamente successivi all’omicidio di Niccolò Ciatti in una discoteca della città spagnola. Fallani proponeva a Dulsat un legame di vicinanza tra le due comunità nel sostenere la famiglia di Niccolò, e di rappresentare anche simbolicamente il Comune di Scandicci nella costituzione come parte civile al processo per omicidio. Nella sua risposta il Sindaco di Lloret ha espresso cordoglio alla città di Scandicci e stima e sostegno in modo particolare alla famiglia e agli amici di Niccolò, confermando che il comune di Lloret de Mar si è costituito parte civile. La consegna alla famiglia Ciatti di copia della lettera dell’Alcade de Lloret, da parte del Sindaco di Scandicci, nella giornata di martedì 29 agosto 2017, nel corso di una visita ai genitori per recapitare i messaggi di cordoglio, solidarietà e vicinanza espressi dalla comunità e raccolti in queste ultime due settimane.

Questo il testo della lettera di risposta scritta in italiano dall’Alcade de Lloret de Mar:

“Egregio Signor Sandro Fallani,

ci rivolgiamo a Lei come Sindaco del Comune di Scandicci, città dove viveva Niccolò Ciatti, per esprimerLe l’immensa tristezza e costernazione con cui la città di Lloret de Mar ha vissuto questo atto di violenza ingiustificata. Vogliamo trasmettere alla Sua città tutto il nostro cordoglio e alla famiglia e agli amici di Niccolò, in modo particolare, la nostra più grande stima e sostegno in questi duri momenti. Lloret de Mar è una città che ha nel turismo la sua principale attività economica e ci alziamo ogni giorno con l’obiettivo di fare in modo che i nostri visitatori trascorrano delle belle vacanze nella nostra città; è per questo motivo e perché siamo una città aperta e ospitale, con più di 60 anni di storia ricevendo visitatori da tutta Europa, che siamo commossi e non possiamo capire cosa possa portare una persona ad agire con tanta violenza.

Il dolore che proviamo davanti a una giovane vita stroncata, e che ha distrutto una famiglia, è nel cuore di tutti ed è molto presente in questi giorni nella nostra città. La vita continua, ma questo omicidio ha colpito la nostra città e ci spinge a lavorare, massimizzando i nostri sforzi, con tutti gli strumenti necessari per evitare che un fatto così si ripeta più. Ci teniamo a informarLa, inoltre, che il comune di Lloret de Mar si è costituito parte civile contro l’omicida e che chiederemo la pena massima stabilita dalla Legge. Inoltre, la settimana scorsa abbiamo richiesto formalmente a tutti i locali notturni di applicare le misure di sicurezza stabilite e di rivedere i protocolli di sicurezza necessari.

Siamo coscienti che nessuna misura potrà far tornare Niccolò tra noi, ma il suo ricordo resterà per sempre e ci impegniamo a lavorare incessantemente per far sì che questi fatti non succedano più.

Come uomo e sindaco voglio farvi arrivare un grande abbraccio insieme a quello di tutta la città di Lloret de Mar e restiamo a Sua completa disposizione per qualsiasi necessità.

Distinti saluti

L’Alcade de Lloret Jaume Dulsat i Rodriguez”.

Questo il messaggio inviato dal Sindaco di Scandicci lo scorso 16 agosto:

“Buongiorno Sindaco Dulsat,
sono Sandro Fallani sindaco di Scandicci, la città dove viveva Niccolò Ciatti con la sua famiglia. La notizia della morte ha scosso tutta la nostra città e tutta la nazione. In questi giorni proviamo a stare vicino ed aiutare i genitori anche per le pratiche burocratiche che servono in questi casi. Ho letto sulla stampa che il Comune di Lloret de Mar si costituirà parte civile nel processo, una decisione giusta, che stiamo provando a fare anche noi anche se per il Comune di Scandicci sarà praticamente impossibile da un punto di vista formale. Vogliamo però non lasciare sola la famiglia quando le telecamere si spegneranno e vogliamo aiutarli nell'avere giustizia, chiedo quindi una mano al comune di LLoret de Mar di voler rappresentare anche simbolicamente il nostro comune, partendo dal costruire un legame fra le due città e fra i due popoli.  Sono sicuro che questo potrà essere possibile e le chiedo di contattarmi anche telefonicamente per studiare insieme quali iniziative poter  intraprendere.
Grazie mille
Sandro Fallani”.

Pubblicata Martedì 29 Agosto 2017 12:20
Ultimo aggiornamento Martedì 09 Gennaio 2018 13:12