Direttore responsabile

Matteo Gucci
Registrazione Tribunale di Firenze
n° 4437 del 15/1/1995

Redazione

tel: 055 7591261
e-mail: ccn@comune.scandicci.fi.it

Bando alloggi Edilizia residenziale pubblica, presentate 312 domande (-25% rispetto al 2014)

Stampa

Il disegno di un palazzoSono 312 le domande giunte al Comune di Scandicci per il bando per l’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Le richieste dei cittadini diminuiscono di oltre il 25 percento rispetto al 2014 - anno in cui scaddero i termini per il precedente bando (attualmente in vigore) - dal momento che in quella occasione le domande pervenute furono 419. “L’Ufficio Casa provvederà adesso a verificare i requisiti delle famiglie che hanno fatto richiesta della casa popolare – spiega l’assessora alla Casa – entro marzo pubblicheremo la graduatoria provvisoria, dopo la quale gli interessati potranno presentare eventuali ricorsi. La graduatoria definitiva sarà pubblicata entro settembre 2018. In questo bando per l’assegnazione delle case popolari di Scandicci abbiamo posto attenzione particolare alle famiglie di anziani, ai nuclei con persone invalide o disabili gravi, a chi ha tre o più figli a carico, alle famiglie monogenitoriali, a chi ha a carico una persona disabile grave”. In virtù della nuova legge regionale, inoltre, viene dato un punteggio maggiore anche a chi vive o lavora da almeno dieci anni a Scandicci (va ricordato che tra i criteri per partecipare all’assegnazione di alloggi di Edilizia residenziale pubblica è necessario risiedere in Toscana da almeno 5 anni e avere un reddito Isee familiare non superiore a 16.500 euro annui). Con delibera di Giunta dello scorso luglio, inoltre, il Comune di Scandicci ha scelto di riservare il 40% degli alloggi bilocali da assegnare per persone con oltre 65 anni, sole o in coppia (anche in presenza di minori o disabili a carico), o a giovani coppie.

Sono questi i principali requisiti di accesso: per il solo richiedente la residenza anagrafica o l’attività lavorativa stabile ed esclusiva nel Comune di Scandicci all’11 settembre 2017, e da almeno cinque anni in Toscana; per tutti i componenti del nucleo richiedente è necessaria la cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea (se con residenza all’estero deve essere iscritto all’AIRE del Comune di Scandicci, e già residente nell’ambito territoriale della Regione Toscana per almeno 5 anni), oppure la cittadinanza extra-comunitaria con “permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno)”, o la cittadinanza extra-comunitaria con permesso di soggiorno almeno biennale e regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo; la situazione reddituale non deve essere superiore alla soglia di 16.500 euro di valore Isee con attestazione rilasciata nel 2017; è necessaria l’assenza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili ad uso abitativo ubicati nel territorio italiano o all’estero, oltre all’ assenza di titolarità di beni mobili registrati il cui valore complessivo sia superiore a euro 25 mila, ad eccezione dei casi in cui tali beni siano necessari per lo svolgimento della propria attività lavorativa. 

Coma già accaduto con il bando per i contributi all’affitto, i cittadini stranieri per partecipare hanno dovuto allegare alla domanda la documentazione fornita dalle autorità del proprio paese (sia in lingua originale sia in versione tradotta e apostillata), in cui è certificato che il richiedente non possiede proprietà immobiliari. Così come accade adesso l’ufficio Casa in base alla futura graduatoria assegnerà gli alloggi di risulta del patrimonio immobiliare del Comune (in tutto a Scandicci ci sono 704 appartamenti, gestiti da Casa spa).

“Con la futura graduatoria avremo una conoscenza aggiornata delle esigenze abitative in città e il quadro rinnovato delle famiglie che sono in possesso dei requisiti per la casa popolare – dice ancora l’assessora alla Casa - Il tema dell’equità e della giustizia nelle assegnazioni degli alloggi è comunque affrontato quotidianamente, grazie ai controlli continui che vengono fatti dal Comune sui redditi e i possedimenti immobiliari dichiarati da chi presenta domanda, incrociando le informazioni fornite dall’Agenzia delle entrate, dal Catasto, dagli accertamenti della Polizia Municipale, dal Sister, oltre che da Casa spa che gestisce gli alloggi Erp e che verifica puntualmente le posizioni reddituali. I controlli vengono effettuati capillarmente in fase di assegnazione delle case e in seguito, durante la permanenza, a intervalli regolari”. 

Con la graduatoria generale vigente, pubblicata nel 2015, sono stati assegnati 31 alloggi, mentre con la graduatoria di mobilità (riservata a chi vive già in un alloggio Erp ed ha nuove esigenze abitative) sono state fatte 13 assegnazioni.

Negli alloggi di Edilizia residenziale pubblica di Scandicci attualmente abitano 1634 persone: 1413 sono cittadini italiani (pari all’86,47% del totale), 179 cittadini di paesi non comunitari (10,95%) e 42, pari al 2,57%, di paesi comunitari (la percentuale di stranieri residenti a Scandicci sul totale della popolazione è del 9,9%).

Seguici su facebook e su twitter @comunescandicci

Pubblicata Giovedì 16 Novembre 2017 15:57
Ultimo aggiornamento Giovedì 30 Agosto 2018 11:31