Sicurezza idrogeologica, visita con i cittadini ai cantieri per le Casse d'espansione del Vingone

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Il sopralluogo alle Casse d'espansioneSopralluogo nella mattina di giovedì 23 novembre 2017 ai lavori per le Casse d’espansione in linea nell’alto bacino del torrente Vingone, portati avanti dal Consorzio di bonifica per prevenire allagamenti a Scandicci causati dal corso d’acqua per eventi con tempo di ritorno duecentennali. L’intervento in corso di realizzazione riguarda una cassa d’espansione sul torrente del Vingone e un’altra sull’affluente Soglia, per un importo complessivo di 2,3 milioni di euro. Al sopralluogo hanno partecipato il Sindaco assieme alla Giunta comunale, alcuni cittadini del quartiere di Vingone, oltre ai tecnici e al Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno.

“Abbiamo fatto il sopralluogo con il Consorzio di Bonifica, assieme ai cittadini che ci avevano richiesto di partecipare nel corso delle assemblee sul piano operativo”, ha detto il Sindaco, “abbiamo così avuto modo di condividere con chi abita nei nostri quartieri l’importanza di opere come queste per la sicurezza della città e dei cittadini. Con un investimento di 2,3 milioni di euro vengono realizzate opere necessarie a contenere la forza dell’acqua in caso di fenomeni che hanno probabilità di accadere a intervalli di tempo molto lunghi, ma che dobbiamo in ogni modo prevenire per le gravi conseguenze che comporterebbero. Una città sicura deve essere ben costruita a partire da opere che magari non sono così evidenti, ma che si rivelano fondamentali in situazioni di emergenza”.

“Un’opera importante per il territorio della Piana di Scandicci”, ha spiegato il Presidente del  Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno, “un’opera apparentemente nascosta ma di fondamentale importanza per la gestione delle acque del Vingone che insieme all’altra eguale cassa di espansione a bocca tarata sul Borro Soglia permetteranno agli scandiccesi di dormire sonni più tranquilli rispetto al rischio alluvione”.  

L’opera sul Vingone, come quella sul Soglia, è una briglia a bocca tarata, costituita da uno sbarramento trasversale in cemento armato parzialmente inglobato in un rilevato in terra inerbita e rivestito per la parte fuori terra con muratura in bozze di pietra, dotato di una luce di apertura e di fondazioni profonde con pali trivellati. La cassa prevede un volume massimo di laminazione pari a 54.800 mc, corrispondente ad una superficie di circa 2,1 ha. Le opere sono in grado di contenere 100 mc di acqua al secondo.

E’ prevista inoltre la realizzazione di piste di servizio; oltre al loro utilizzo nella fase di cantiere, esse saranno necessarie per le future operazioni di manutenzione e di ispezione alle opere ma potranno costituire anche un’opportunità per passeggiate sulle primissime colline di Scandicci.

Il progetto trae origine da un Protocollo di intesa stipulato nell’aprile 2013 fra il Comune di Scandicci ed il Consorzio di Bonifica per la difesa del suolo e la tutela dell’ambiente della Toscana Centrale (confluito nel Consorzio di Bonifica n.3 Medio Valdarno), con l’obiettivo di individuare e progettare interventi strutturali che consentano il superamento degli allagamenti e ristagni causati dal torrente Vingone a Scandicci per eventi con tempo di ritorno duecentennali.

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Pubblicata Giovedì 23 Novembre 2017 17:47
Ultimo aggiornamento Martedì 10 Luglio 2018 11:26