Fondo Essere: col prestito di solidarietà già aiutate 22 famiglie, il Comune rinnova la convenzione

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Il logo del Fondo EssereTramite i prestiti di solidarietà del Fondo di aiuto sociale Essere il Comune di Scandicci ha dato aiuto a 22 famiglie della città: l’ammontare degli interventi di prestito di solidarietà, iniziati nel luglio 2013, condivisi con i servizi sociali, ed erogati grazie all'impegno delle associazioni che hanno lo sportello in città, è pari a 30 mila euro, finanziati con contributi dell’Amministrazione Comunale. La Giunta Comunale ha adesso approvato il rinnovo della convenzione con il Fondo Essere, che ha sede nel Quartiere 4 di Firenze dal 2002, con un nuovo contributo di 20 mila euro da finalizzare a operazioni di prestiti di solidarietà senza interessi bancari, a favore di famiglie di Scandicci che abbiano necessità sociali, sanitarie o socio sanitarie. “Gli aiuti erogati dal Fondo Essere a persone o famiglie con disagi economici si chiamano prestiti di solidarietà in quanto prevedono la restituzione della cifra, senza alcun interesse, secondo un calendario concordato con i beneficiari – spiega l’assessora alle Politiche sociali – l’Amministrazione Comunale sceglie di indirizzare le persone che hanno i requisiti e la possibilità successiva di fare fronte all’impegno, tramite i propri servizi sociali, per consentire l’aiuto economico e al tempo stesso sostenere la dignità e la volontà di uscire dal disagio dei soggetti beneficiari, attraverso l’impegno alla restituzione”.

Al Fondo Essere hanno già aderito associazioni del territorio, tra cui La Melagrana, l’Humanitas e Nosotras che hanno aperto sportelli d’ascolto in città, oltre alla Caritas, la Casa del Popolo di Vingone, il circolo Mcl di San Giuliano a Settimo, la cooperativa per il sociale Cepiss.

Come detto, il Fondo Essere realizza operazioni di microcredito e prestiti di solidarietà senza interessi bancari; prima dell'erogazione dei prestiti vengono effettuate un'istruttoria fiscale, un'analisi bancaria e un censimento per accertare le effettive condizioni di disagio economico delle persone che richiedono l'aiuto. I contributi del Fondo Essere saranno erogati con le seguenti modalità: pagamento diretto (senza passaggio di denaro) di rette nido e servizi di prima infanzia, tariffe mense e trasporti scolastici, tasse scolastiche o universitarie, affitto, rate mutuo e utenze e spese mediche. I prestiti devono essere rimborsati e il rientro economico verrà verificato da una commissione bancaria a titolo volontario.

Nei quindici anni di attività del Fondo Essere, i prestiti sociali, di solidarietà e di microcredito sono stati erogati per il 58 percento a donne; nel 78 percento dei casi a beneficiarne sono state famiglie italiane.

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Pubblicata Lunedì 18 Dicembre 2017 19:48
Ultimo aggiornamento Martedì 10 Luglio 2018 11:23