San Giovanni di Dio, le associazioni di Scandicci donano un ecografo e un ventilatore meccanico

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L'ecografo e il ventilatore Non si ferma la generosità delle associazioni del territorio di Scandicci verso l’ospedale San Giovanni di Dio di Firenze, che quest’anno hanno fatto dono al Pronto Soccorso- Dea di due importanti macchinari del valore complessivo di 24mila euro. Martedì 23 gennaio 2018 la cerimonia per ringraziare gli autori delle donazioni, il Mercatino dei Ragazzi di Scandicci di cui è presidente Piergiorgio Finocchietti e le associazioni aderenti al Social Party coordinate dall’Assessore alle politiche sociali e pari opportunità del Comune di Scandicci. Il Mercatino ha donato al Pronto Soccorso-DEA un nuovo ecografo Mindray DC 40, il Social Party un ventilatore Airvo per pazienti con insufficienza respiratoria, rispettivamente del valore di 18mila e 6000 euro. Alla donazione dei due apparecchi hanno partecipato anche l'assessore regionale al Diritto alla salute e il sindaco di Scandicci.

L'assessore al Diritto alla salute ha poi annunciato che nel 2020 saranno ultimati i lavori per la realizzazione del nuovo Dea con una sezione pediatrica e l'investimento già previsto di 11.930.000.

Alla cerimonia erano presenti numerosi rappresentanti delle istituzioni locali oltre ai direttori generale e sanitario, al direttore del Pronto Soccorso del San Giovanni di Dio, al direttore sanitario del presidio ospedaliero, al direttore dell'area aziendale dei pronto soccorsi.

Era presente anche il presidente della Fondazione degli Scudi di San Martino. Il direttore generale della Asl Tc ringraziando le Associazioni ha definito il loro collegamento con la struttura sanitaria ospedaliera una unione importante un rapporto di reciproci scambi nell'interesse primario di erogare servizi sempre migliori ai cittadini. 

L’ecografo completo di tre sonde e di stampante, può fare l’ecocardiogramma, l’eco addome vascolare e l’ecografia ai tessuti superficiali sia in pazienti con patologia tempo dipendente (ictus, infarto, trauma, sepsi) sia in pazienti con problematiche addominali o vascolari. Il ventilatore meccanico per chi soffre di insufficienza respiratoria, può eseguire una ventilazione ad alti flussi con cannula nasale per quei pazienti in cui il sistema ventilatorio è reso difficile per l’intolleranza alla maschera. (P.B. e D.P.)

A cura dell'ufficio stampa della Asl

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Pubblicata Martedì 23 Gennaio 2018 19:34
Ultimo aggiornamento Giovedì 30 Agosto 2018 11:04