Contributi contro sfratti per morosità incolpevoli, avviso pubblico fino al 3.12

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Il disegno di due condominiE’ pubblicato fino al 3 dicembre 2018 sul sito del Comune l’avviso pubblico per l’erogazione di contributi statali a contrasto degli sfratti per morosità incolpevole. Si parla di morosità incolpevole quando le persone si trovano nell’impossibilità di provvedere al pagamento del canone d’affitto della propria abitazione a causa della perdita o di una consistente riduzione del reddito familiare causata, ad esempio, dal licenziamento o dalla messa in cassa integrazione, oppure dalla cessazione dell’attività libero professionale o imprenditoriale, dal mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipico. Oppure anche dalla malattia, dall’infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare, che abbia comportato la consistente riduzione del reddito complessivo della famiglia, o la necessità dell’impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche assistenziali. Si tratta di un sostegno che viene concesso unicamente in presenza di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida o di un procedimento di sfratto in cui è intervenuta la convalida, ma non è ancora avvenuta l’esecuzione. L'avviso

Sono previste diverse modalità di erogazione dei contributi. Sono previsti fino a un massimo di 8 mila euro per sanare la morosità incolpevole accertata dal Comune, qualora il periodo residuo del contratto in essere non sia inferiore a due anni; in questo caso il richiedente deve presentare, insieme alla domanda, la comunicazione del proprietario circa la disponibilità a sanare la morosità, rinunciando a qualsiasi pretesa sui canoni pregressi non coperti dal contributo e all’esecuzione dello sfratto. Sono invece fissati contributi fino a un massimo di 6 mila euro per pagare i canoni corrispondenti alle mensilità di proroga, qualora il proprietario dell’immobile acconsenta al differimento dell’esecuzione dello sfratto per il tempo necessario all’inquilino moroso incolpevole per trovare un’adeguata soluzione abitativa; in questo caso occorre presentare, insieme alla domanda, la comunicazione del locatore riguardo la disponibilità ad acconsentire al differimento dell’esecuzione dello sfratto per il tempo necessario a trovare un’adeguata soluzione abitativa all’inquilino. Sono inoltre previsti contributi finalizzati ad assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione. E’ infine possibile ricevere contributi fino a un massimo di 12 mila euro per assicurare il versamento di alcune mensilità relative ad un nuovo contratto da sottoscrivere a canone concordato.

I contributi delle ultime due tipologie descritte potranno essere corrisposti in un’unica soluzione, contestualmente al nuovo contratto di locazione a canone concordato, debitamente sottoscritto e registrato, da consegnare prima dell’erogazione del contributo all’Ufficio Casa del Comune di Scandicci.

Per presentare domanda di contributo è necessaria la pendenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida, il possesso della cittadinanza italiana o di un paese dell’Unione Europea, o, nel caso di cittadini extra-comunitari o apolidi, il possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità che consenta lo svolgimento di attività lavorativa. Inoltre è richiesta la residenza da almeno un anno nell’alloggio, la titolarità di un contratto di locazione di edilizia privata regolarmente registrato (sono esclusi gli  immobili appartenenti alle categorie catastali di pregio) e un ISEE non superiore a 26 mila euro.

Criteri preferenziali per la concessione del contributo sono la presenza all’interno del nucleo familiare di almeno un ultrasettantenne, di un minore, o di una persona con invalidità accertata per almeno il 74%, o di una persona in carico ai servizi sociali.

Le domande possono essere presentate dall’11 maggio 2018, data di pubblicazione del bando,  fino al 3 dicembre 2018 e comunque le domande si possono presentare fino ad esaurimento delle risorse.

I cittadini che intendono richiedere il contributo devono compilare l’apposito modulo di domanda predisposto, disponibile presso il Punto Comune al primo piano del Municipio (ingresso dalla terrazza pensile da piazza Resistenza, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18,30, il sabato dalle 8 alle 12,45), o liberamente scaricabile dal sito internet del Comune di Scandicci.  Per la compilazione delle domande di partecipazione è indispensabile rivolgersi direttamente all’Ufficio Casa del Comune, che riceve esclusivamente su appuntamento che potrà essere preso all’Ufficio Punto Comune situato al I° piano del Palazzo Comunale.

La domanda, debitamente compilata in ogni parte e debitamente sottoscritta, dovrà essere corredata da tutta la necessaria e idonea documentazione, come sopra specificato e presentata presso l’Ufficio Punto Comune (la mancata sottoscrizione della domanda comporta la sua inammissibilità).

L'avviso

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Pubblicata Venerdì 11 Maggio 2018 16:30
Ultimo aggiornamento Mercoledì 15 Maggio 2019 18:35