Sostegno a famiglie, ecco i rimborsi medi del 39% su rette gennaio-giugno 2018 di tutti i nidi

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Bambini in un servizio educativoRimborsi medi del 39,20% sulle rette dei nidi pubblici e privati per il semestre gennaio-giugno 2018, per le famiglie di Scandicci con figli iscritti all'anno scolastico 2017/2018 dei servizi educativi. I rimborsi vengono erogati in questi giorni alle famiglie tramite bonifico bancario o in contanti, (l'importo medio è di 668 euro) e sono frutto di un contributo ricevuto dal Comune di Scandicci all'inizio del 2018 dal Governo di allora, come politica di sostegno alle famiglie con bambini agli asili nido: il contributo complessivo ammontava a 235.253,70 euro, 215.253 euro dei quali sono stati utilizzati dal Comune per i rimborsi sulle rette del semestre gennaio-giugno 2018, mentre i restanti 20 mila sono stati utilizzati per aumentare i posti convenzionati nel territorio di Scandicci. Complessivamente il Comune erogherà 322 rimborsi, dal momento che le domande pervenute dalle famiglie sono state 328 (193 da famiglie con figli frequentanti i servizi educativi comunali e 135 con figli ai nidi privati), sei delle quali non sono state ritenute accoglibili.

“La crescita delle nuove generazioni è un investimento per il futuro sia delle famiglie che dell'intera comunità – dice il Sindaco Sandro Fallani – ed è giusto andare incontro all'impegno dei genitori con azioni concrete di sostegno: questo perché, come abbiamo detto in tante occasioni, la qualità dell'educazione dei cittadini giovani e giovanissimi sarà fondamento per il futuro di Scandicci. I contributi a rimborso delle rette dei primi sei mesi di asilo di quest'anno, senza alcuna distinzione tra famiglie con bambini nelle strutture pubbliche o private, è possibile grazie all'impegno del precedente Governo, che aveva deciso di dare un contributo concreto a tante famiglie con figli piccoli”.

A seguito del contributo governativo il Comune di Scandicci aveva inserito all'interno del Bilancio di previsione 2018 la misura a favore dell’educazione alla prima infanzia, che si è poi concretizzata nei rimborsi alle famiglie in fase di erogazione in questi giorni.Tutte le famiglie interessate al rimborso erano state informate dell'opportunità nelle settimane precedenti ai termini per la presentazione delle domande, direttamente dall'Amministrazione Comunale nei casi di figli iscritti ai nidi pubblici, e dalle relative strutture per le famiglie con figli nei nidi privati.

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Pubblicata Martedì 27 Novembre 2018 13:45
Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Maggio 2019 17:58