Gucci celebra il primo corso di pelletteria della Scuola dei Mestieri con il Sindaco di Scandicci

Formazione e sviluppo del territorio: Gucci celebra il superamento del primo corso di pelletteria della Scuola dei Mestieri (Ecole de l'Amour), alla presenza del Sindaco di Scandicci. Ad un anno dall’inaugurazione di ArtLab e a sei mesi dall’inizio del primo corso, Gucci conferma il successo dell’iniziativa con il superamento del primo corso di pelletteria della Scuola dei Mestieri da parte di tutti i 10 ragazzi. Durante una conversazione avvenuta in settimana presso il Gucci ArtLab tra il Sindaco di Scandicci, il Presidente & CEO di Gucci Marco Bizzarri, e il Direttore de La Nazione Francesco Carrassi, alla presenza di oltre 100 studenti di alcune scuole medie e superiori locali (Fermi, Rodari e Spinelli, Russell Newton e Mita, tutte con sede a Scandicci), si è parlato di cultura aziendale, territorio, formazione e futuro.

Negli ultimi anni le aziende del settore del lusso stanno affrontando una carenza di maestranze qualificate. La società ha portato i giovani a credere che i lavori manuali non siano incarichi a cui ambire. Gucci sta facendo il possibile per ridare valore e prestigio a questi mestieri e per sostenere la sua straordinaria filiera. Con una produzione più che raddoppiata negli ultimi quattro anni, per Gucci la necessità di guardare alle maestranze del futuro è fondamentale.

Marco Bizzarri afferma: “Siamo un’azienda che punta creatività in ogni aspetto del business, e sull’innovazione come veicolo per la crescita, ma ancora di più sono le persone a fare un vantaggio competitivo. Crediamo fermamente che le generazioni future di artigiani possano sostituire degnamente quelle precedenti, ma siamo anche consapevoli che non possiamo realizzarlo da soli. Stiamo creando un ponte di collegamento con il Comune e con le scuole del bacino toscano per far conoscere la nostra Scuola e le opportunità offerte dai diversi percorsi: un circolo virtuoso di scambio, visite, approfondimenti per poter raccontare questa realtà. Un legame fondamentale per garantire il successo del tessuto locale a vocazione internazionale in cui opera il marchio, una sorta di Silicon Valley della moda: Scandicci Valley”. Alla domanda di una studentessa su quali siano le competenze necessarie per lavorare in un brand come Gucci, Marco Bizzarri ha sottolineato: “Chiaramente le competenze tecniche sono la base, ma poi quello che cerchiamo è molta intraprendenza. Molte volte il talento non dipende solo da cosa fai ma da come lo fai e quindi la caparbietà, la determinazione, sono importantissime, mettendoci un po' di ironia e sfacciataggine”.

Tutti i 10 studenti del primo corso sono stati assunti come apprendisti nelle diverse realtà della piattaforma industriale di Gucci confermando prospettive di crescita concrete.

Il secondo corso di Pelletteria ed il primo per le Calzature della Scuola dei Mestieri partiranno a giugno, le candidature possono essere effettuate esclusivamente sul sito www.gucci.com

Coerentemente con l’impegno di Gucci nel creare le condizioni necessarie per un modello di business responsabile, innovativo e sostenibile nel lungo periodo, École de l’Amour è una delle iniziative inserite in Gucci Equilibrium, la piattaforma che accoglie il nostro programma di sostenibilità decennale, Culture of Purpose. (equilibrium.gucci.com

Gucci École de l’Amour è un programma di formazione innovativo ideato per tramandare le competenze artigianali e produttive della casa di moda fiorentina. Il corpo docente di queste tre aree è composto da artigiani specializzati, manager dell’azienda che dedicano parte del proprio tempo alle lezioni ed ex colleghi pensionati desiderosi di trasmettere il proprio, inimitabile sapere in azienda. Trasmettere competenze, know-how ed esperienza, soprattutto nel campo dell'artigianato e della produzione, è essenziale per la sostenibilità a lungo termine di un'azienda come Gucci, che rispetterà sempre le tradizioni degli artigiani rimanendo pioniera del design del futuro.

A cura dell'Ufficio Stampa di Gucci

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