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Controlli sicurezza alberi, fissati 28 abbattimenti nei quartieri: “Ne ripianteremo più del doppio"

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Il disegno di un alberoA seguito degli ordinari controlli sulla stabilità degli alberi in città, l'ufficio Parchi e Verde pubblico del Comune di Scandicci ha programmato l'abbattimento di 28 piante con gravi problemi di salute tali da compromettere a breve la sicurezza dei cittadini. Le piante, che si trovano nei vari quartieri del territorio comunale, saranno rimosse entro il prossimo 10 agosto. “La sicurezza dei cittadini viene prima di tutto, ma non per questo la decisione di abbattere un albero è presa a cuor leggero – dice l’assessora al Verde pubblico Barbara Lombardini – Come per tutte le rimozioni di piante pericolose fatte in questi anni, anche in questo caso l’Amministrazione comunale procederà a ripiantare oltre il doppio di alberi rispetto al numero di quelli abbattuti, con un piano fissato per il mese di novembre che è il periodo più indicato per la messa a dimora di nuove piante”. Gli abbattimenti sono stati decisi dopo che nel corso delle consuete verifiche alle alberature in città sono emerse le condizioni di cattiva salute degli alberi, confermate poi dalle relazioni agronomiche richieste. “Anche gli alberi hanno un ciclo di vita”, dice ancora l’assessora Lombardini, “al termine del quale accusano problemi che purtroppo devono essere presi in seria considerazione, specialmente quando si trovano in zone densamente abitate come i quartieri della nostra città”.

Gli alberi da rimuovere tra il mese di luglio e l’inizio di agosto sono due lecci nel giardino Humanitas in via Fanfani, due tigli in piazza Cioppi lato Biblioteca, due aceri nel giardino di via 78esimo Reggimento Lupi di Toscana, un acero nel giardino del servizio per l’infanzia di via Makarenko, un pioppo in via dei Ciliegi accanto al cancello laterale della Scuola Cani guida per ciechi, una quercia fastigiata in via di Scandicci Alto, quattro tigli in via Empolese a San Vincenzo a Torri, due tigli in via Empolese a Cerbaia, due pioppi nel giardino di via Torricelli, due pioppi in via Mozza, quattro pioppi in via del Parlamento Europeo sulla base della scarpata del torrente Vingone, due tigli nel giardino di piazza Piave, un Prunus nel giardino di via Rialdoli, un pioppo in via San Colombano all’angolo con il cimitero, un tiglio in via Sant'Antonio all’entrata del cimitero.

Gli alberi saranno sostituiti con piante di specie consone alla presenza in città, e in linea con i principi della biodiversità all'interno dell'habitat urbano, che saranno messe a dimora nei periodi dell'anno migliori per l'attecchimento.

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Pubblicata Lunedì 01 Luglio 2019 16:44
Ultimo aggiornamento Martedì 24 Dicembre 2019 11:44