Orti urbani via Masaccio, pubblicato il bando per le assegnazioni; lunedì 2.3 scadenza per domande

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Il complesso degli orti di via MasaccioE' stato presentato sabato 1 febbraio 2020 presso la Casa dell’Agro Biodiversità, sede di Rete Semi Rurali, il bando per l’assegnazione dei 29 Orti della Diversità in via Masaccio a Vingone. Da questa data e fino alle 13 di lunedì 2 marzo 2020 gli interessati potranno presentare domanda con le seguenti modalità: domanda inserita ed inviata on line collegandosi all’apposita pagina web, tramite il link https://forms.gle/vx8ifKtpMahZq39w9 ; oppure domanda su apposito modulo, da inviare via posta o da consegnare presso RETE SEMI RURALI Piazza Brunelleschi 8 – 50018 - SCANDICCI (FI) aperto dal lunedì al venerdì con orario continuato dalle ore 9.30 alle ore 13.00 (per le domande inviate via posta farà fede il timbro postale); come specificato nel regolamento, i punteggi per formulare la graduatoria di assegnazione seguiranno i criteri dell’età (40 punti per chi ha tra i 18 e i 40 anni, 35 per over 65, 25 per richiedenti tra i 41 e i 64 anni), dello status occupazionale, della presenza di uno o più figli e di familiari con invalidità riconosciute; i richiedenti affronteranno infine un colloquio. Il Complesso degli orti è stato realizzato dal Comune di Scandicci grazie al contributo regionale del Programma “Centomila Orti in Toscana” e sarà gestito da un Consorzio di Associazioni anche con un contributo di Fondazione CR Firenze. Il progetto “Orti della diversità” che ha vinto l’Avviso pubblico del Comune di Scandicci, permetterà non solo l'utilizzo e la riqualificazione di quell’area, con l’assegnazione di 29 orti urbani, “ma anche la nascita e lo sviluppo di attività finalizzate a formazione, informazione, socializzazione ed aggregazione, interpersonale e intergenerazionale, attorno a tematiche relative alla promozione di sani stili di vita, dell’agricoltura biologica e dello sviluppo sostenibile”, come spiegano i promotori. Il bando. La domanda. Il regolamento.

Caratteristica interessante e stimolante dell’iniziativa è la modalità di gestione del Complesso degli Orti Urbani di Via Masaccio che prevede la costituzione di un’assemblea degli ortisti e del relativo Comitato di Gestione che si occuperà di funzionamento, apertura e manutenzione ordinaria dello spazio ma anche di eseguire il programma delle iniziative pubbliche, che ivi si realizzeranno, stabilito insieme al Consorzio.

“Abbiamo la fortuna di vivere in un paese in cui il cibo e i prodotti della terra sono parte integrante della cultura dei nostri territori – dice il Sindaco di Scandicci – ogni microzona di ogni nostra regione ha le diversità e le caratteristiche che la contraddistinguono, e che da sempre vengono tramandate. E’ una fortuna che forse non comprendiamo fino in fondo. Con questo progetto non ci limitiamo a tutelare e conservare questa nostra sensibilità, ma rilanciamo attualizzandola, facendola diventare occasione di ricerca e approfondimento da parte delle giovani generazioni. I nuovi orti di via Masaccio saranno anche luogo di incontro e socializzazione per i cittadini e il quartiere di Vingone. Questa è un’occasione importante, invitiamo i cittadini e le famiglie che sono interessate a prendersi cura di uno dei 29 orti a partecipare al bando”.

“Siamo finalmente pronti a lanciare il bando per assegnare gli orti di via Masaccio al Vingone! VI aspettiamo numerosi alla Casa dell’Agro biodiversità a Scandicci in Piazza Brunelleschi, il 1 febbraio alle 11.30, dove vi presenteremo il bando e come accedervi” ha dichiarato Riccardo Bocci, direttore tecnico di Rete Semi Rurali, l’associazione con sede a Scandicci, che ha vinto con un ricco e diversificato consorzio di associazioni del territorio, l’avviso pubblico pubblicato dal Comune di Scandicci per la concessione del Complesso degli Orti Urbani di Via Masaccio.“Fondazione CR Firenze – ha dichiarato il suo Direttore Gabriele Gori – in coerenza con la sua missione di supporto agli Enti locali e nell’ambito dei suoi interventi per migliorare la qualità ambientale a tutela del territorio, intende affiancarsi al gestore del complesso sostenendo le spese per le attrezzature e i costi vivi di avviamento. Riteniamo infatti importanti tutte quelle occasioni di aggregazione sociale e di stimolo non solo per i giovani ma anche per le categorie più deboli’’.

Il Consorzio, vincitore dell’Avviso del Comune, oltre a Rete Semi Rurali, che si occupa di promuovere, a livello nazionale, la gestione collettiva della agro biodiversità, include: EticaMENTE organizzazione di volontariato e del commercio equo, che promuove uno stile di vita sostenibile e solidale; la Fierucola Associazione di promozione sociale, che promuove mercati locali a piccola scala, con produzioni di alta qualità ecologica e valore sociale; le cooperativa sociale Gaetano Barberi che si occupa di riabilitazione di giovani adulti con disabilità intellettiva e la Giglio del Campo che si occupa della cura del verde e gestisce dal 2018, in consorzio, il Parco Museo di Poggio Valicaia; Seed Vicious Associazione di promozione sociale che produce, custodisce, condivide e distribuisce varietà locali di piante ortive; la Società toscana di orticultura (STO), che incoraggia e promuovere l'orticoltura in Toscana, mediante mostre mercato floro-vivaistiche e formazione aperta a tutti; Terra!, associazione ambientalista impegnata in progetti e campagne sui temi dell'ambiente, delle filiere agricole etiche e dell'agro-ecologia.

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Pubblicata Venerdì 31 Gennaio 2020 19:39
Ultimo aggiornamento Lunedì 18 Maggio 2020 17:30