Città
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Iscrizione e ammissione ai servizi educativi per la prima infanzia (anno educativo 2020 - 2021)
Iscrizione al servizi
L’ammissione dei bambini ai servizi educativi per la prima infanzia comunali (nidi d’infanzia e spazi gioco), viene effettuata attraverso la formulazione di una graduatoria di priorità annualedestinata ai bambini residenti al momento della domanda (bambino convivente con almeno un genitore residente nel territorio comunale), articolata a sua volta per fasce di età. Esauriti i posti disponibili la graduatoria forma la lista di attesa.
Unica eccezione ammessa è quella relativa a famiglie non residenti che hanno presentato, entro la data di scadenza prevista nell’avviso relativo alle iscrizioni, domanda di residenza nel Comune di Scandicci. Nel caso di ottenimento della residenza il Servizio comunale competente provvede all’aggiornamento della loro posizione in graduatoria, considerandoli residenti.
Possono presentare domanda d'iscrizione i genitori dei bambini nati dall’1/1/2018 al 31/5/2020.
Le domande di iscrizione devono essere presentate secondo le modalità ed i tempi previsti dall’apposito l’avviso del Servizio comunale competente. Le iscrizioni si effettuano con modalità esclusivamente on line.
Dopo l’approvazione della graduatoria possono essere accolte ulteriori domande di residenti e non residenti che formano una seconda graduatoria aperta, ordinata per punteggio e senza termine di presentazione, da utilizzarsi in caso di esaurimento della graduatoria iniziale dei residenti. Le domande dei bambini non residenti vengono inserite in coda rispetto a quelle dei residenti. Ai non residenti viene applicata la tariffa massima prevista.
Le graduatorie avranno validità fino ad esaurimento e comunque non oltre il 31 marzo 2021. Per partecipare alla graduatoria dell’anno educativo successivo, gli interessati devono presentare una nuova domanda nei termini previsti dall’avviso annuale, anche se inseriti in precedenti graduatorie.
L'ammissione al nido comporta l'accettazione integrale da parte dei genitori delle norme contenute nel Piano Educativo Comunale (PEC) 2020.
Le famiglie dei bambini già frequentanti, per essere ammessi alla frequenza dell’anno successivo, devono presentare conferma di prosecuzione sull’apposito modulo predisposto dal Servizio comunale competente.
Al fine di stilare la graduatoria di accesso le domande sono valutate in base ai sotto indicati criteri e punteggi (i requisiti di seguito dichiarati devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda):
Indicatore |
Punteggio |
Note |
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Caratteristiche nucleo familiare |
Problematiche socio-familiari, presenti nel nucleo familiare (sia genitori, sia bambini) documentate dai servizi pubblici competenti |
21 |
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Nucleo monoparentale (vedovanza, un solo genitore ha riconosciuto il figlio) |
14 |
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Genitori separati legalmente o divorziati per i quali risulti l'affidamento del bambino ad un solo genitore (documentazione da allegare: sentenza del Tribunale n°.. del..; sentenza di separazione n°... del...) e nucleo familiare in via di dissociazione debitamente documentato (istanza di separazione già depositata, non coniugati separati di fatto per i quali risulti l'affidamento del bambino ad un solo genitore) |
7 |
non cumulabile con il punteggio sulla situazione lavorativa di chi non è presente nel nucleo |
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Fratello o sorella disabile nel nucleo familiare (L. 104/92, invalidità civile, cecità assoluta, cecità con residuo visivo e/o cecità parziale con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10% (L. 382/70, 138/01 e 508/88), sordità (L. 95/06) e situazioni similari debitamente documentate dai competenti organi sanitari territoriali |
8 |
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Padre o madre invalidi o disabili (L. 104/92, invalidità civile, cecità assoluta, cecità con residuo visivo e/o perimetrico biboculare inferiore al 10% (L. 382/70, 138/01 e 508/88), sordità (L. 95/06) |
10 |
percentuale considerata pari o superiore al 67% |
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Padre o madre con gravi patologie per cui è stata avanzata istanza per il riconoscimento di invalidità o disabilità |
4 |
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Coabitazione con un adulto con disabilità (presenza nel nucleo familiare di adulti conviventi con legami parentali fino al 3° grado, in continuo bisogno di assistenza (debitamente certificata: L.104/92 con connotazione di gravità, invalid. civile al 100% con accompagnamento, cecità assoluta) |
4 |
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Per ogni figlio oltre quello per cui si fa domanda: a) fino a 3 anni (si considerano bambini/e nati/e dal 01/01/2018 al 31/5/2020) |
4 |
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b) da 3 anni fino a 11 anni (si considerano bambini/e nati/e dal 01/01/2009 al 31/12/2017) |
2 |
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Bambino con handicap documentato |
Riserva |
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Bambino adottato/in affidamento preadottivo o familiare entro l'anno di riferimento |
1 |
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Fratello gemello per il quale si fa domanda 1 |
1 per ogni gemello |
cumulabile con il punteggio del criterio "per ogni figlio oltre quello per cui si fa domanda" |
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Nuova gravidanza in corso (documentata) |
1 |
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Bambino già presente nella lista d'attesa dell'anno educativo precedente che non abbia rinunciato al posto in graduatoria o non sia stato beneficiario di contributi regionali |
1 |
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Situazione lavorativa dei genitori 2 |
Situazione lavorativa: per un impegno lavorativo pari o superiore a 35 ore settimanali |
7 |
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Per un impegno lavorativo da 34 a 30 ore settimanali |
6 |
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Per un impegno lavorativo da 29 a 25 ore settimanali |
4 |
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Per un impegno lavorativo da 24 a 20 ore settimanali |
3 |
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Per un impegno lavorativo sotto le 20 ore settimanali |
2 |
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Iscrizione al Centro per l'Impiego (autocertificata) |
2 |
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Studente (richiesta iscrizione all'a.s. in corso - formazione - a.a. in corso) |
2 |
non cumulabile con il punteggio sul lavoro |
1 Nel caso che il servizio richiesto per la coppia di gemelli registri la disponibilità di un solo posto, il servizio comunale competente provvederà a consultare la famiglia per proporre una struttura alternativa dove vi sia la disponibilità di inserimento per entrambi i gemelli, in modo da non dividerli. La famiglia potrà comunque optare per due diversi servizi.
Nel caso non vi fossero servizi con due posti disponibili si provvederà comunque a garantire l'inserimento dei due gemelli nel servizio richiesto in fase di iscrizione, indipendentemente dal fatto che in presenza di due soli posti disponibili ve ne sia uno spettante per punteggio ad altro bambino. Tali procedure saranno applicate anche in presenza di un numero superiore alla coppia di gemelli (nel caso cioè di tre o più gemelli).
2NOTE "SITUAZIONE LAVORATIVA DEI GENITORI"
- L’incarico di ricerca universitaria oppure a tirocinio o corso di specializzazione post laurea obbligatorio per l’esercizio della professione oppure praticantato abilitante per iscrizione ordine professionale sono equiparati a lavoro autonomo;
- i casi in cui nel contratto di lavoro non sia precisato il monte orario (es. co.co.co., contratti a chiamata) il monte orario deve essere riferito alla media settimanale del monte ore lavorato;
- i lavoratori in cassa integrazione, devono specificare la condizione nella sezione "altro", specificando il monte ore lavorato settimanalmente da contratto (senza riduzione della cassa integrazione);
- la condizione di lavoratore in mobilità viene equiparata alla situazione di genitore "Disoccupato con iscrizione al Centro per l’Impiego"
A parità di punteggio la priorità viene assegnata sulla base dell’indicatore ISEE valido, ordinato in modo crescente (dal minore al maggiore).
Al momento dell’iscrizione ai servizi educativi comunali dovrà essere dichiarato l’Indicatore ISEE relativo all'ultimo ISEE in possesso (2019 o 2020) o il numero protocollo INPS/ISEE rilevabile dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica –DSU (solo nel caso non si sia ancora in possesso dell'indicatore ISEE).
L’indicatore ISEE è necessario sia per il calcolo della tariffa comunale sia per l’attribuzione di priorità in caso di parità di punteggio sia per la determinazione della tariffa nel caso di frequenza di servizi privati accreditati nell’ambito della partecipazione ad avvisi previsti da procedure regionali finalizzate al sostegno alla famiglia o all’offerta di servizi educativi per la prima infanzia.
Le domande di iscrizione, per le quali non viene dichiarato l’indicatore ISEE o il numero protocollo INPS/ISEE (solo nel caso non si sia ancora in possesso dell'indicatore ISEE), verranno inserite in coda a quelle di pari punteggio, con priorità assegnata ai bambini più grandi di età.
Per quanto attiene le scuole dell’infanzia comunali inserite nel progetto 1 – 6 non è prevista la graduatoria d’accesso. La frequenza discende direttamente dall’ammissione alle sezioni di nido presenti nel servizio. In caso di disponibilità di posti possono essere accolti bambini qualora abbiano fratelli o sorelle già frequentanti la struttura.
Con la Legge n. 119 del 31/7/2017 sono state introdotte nuove disposizioni in materia di prevenzione vaccinale e di estensione dell'obbligatorietà. I minori da 0 a 6 anni non in regola con gli adempimenti vaccinali di cui alla Legge sopra richiamata e ss.mm.ii. non potranno essere ammessi a frequentare i servizi educativi per la prima infanzia e le scuole dell'infanzia comunali, in quanto tale adempimento costituisce requisito per l'accesso. Al momento della presentazione della domanda sarà richiesto di dichiarare di essere a conoscenza che il proprio figlio/a non potrà essere ammesso/a alla frequenza se non in regola con gli adempimenti vaccinali (fatti salvi i casi previsti dalla legge), debitamente attestati dalla relativa certificazione sanitaria.
Con l'approvazione del DPGR 2 ottobre 2018, n. 55/R avente ad oggetto "Modalità organizzative dei servizi educativi per la prima infanzia. Modifiche al regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 30 luglio 2013, n. 41/R, i servizi educativi assicurano un sistema di rilevazione delle presenze giornaliere, anche informatizzato, e comunicano alle famiglie le assenze che non sono state dalle stesse precedentemente segnalate, con la massima tempestività compatibilmente con le modalità organizzative della struttura.
Al fine di ottemperare alla suddetta norma al momento dell'accettazione del posto assegnato i genitori sottoscrivono una dichiarazione con la quale si impegnano a comunicare preventivamente le assenze (per malattia o altra motivazione) e che sono consapevoli che in caso di assenza non preventivamente comunicata verrà attivato un sistema di segnalazione telefonico e/o per sms. I genitori si impegnano a comunicare almeno 3 numeri telefonici ai quali sarà sempre possibile inviare la segnalazione. In caso di assenza prolungata, sia per malattia che per motivi familiari, i genitori devono far pervenire al servizio educativo frequentato dal figli@ apposita comunicazione che indichi i giorni di assenza previsti. In questo caso non verrà attivata la segnalazione né per il primo giorno né per i giorni seguenti indicati sulla dichiarazione.
Alla formazione della graduatoria e alla sua approvazione, provvede il Servizio comunale competente.
Non è prevista una graduatoria provvisoria in quanto al momento dell’iscrizione viene rilasciata apposita ricevuta della avvenuta presentazione della domanda, contenente anche il punteggio assegnato, modificabile entro e non oltre 7 giorni, se entro tale periodo l’interessato presenta adeguata documentazione.
Avverso l’atto di approvazione è ammesso il ricorso agli strumenti della tutela giurisdizionale prevista dal vigente ordinamento.
Ammissioni al servizio
Le ammissioni dei bambini avvengono scorrendo la graduatoria in ordine di punteggio in rapporto alla ricettività dei servizi per le diverse fasce di età così identificate: piccoli (nati dall’01/9/2019 al 31/5/2020), medi (nati dal 01.01.2019 al 31/8/2019), grandi (dal 01.01.2018 al 31.12.2018)
In caso di esaurimento della lista di attesa relativa ad una specifica fascia di età, viene ammesso il bambino più grande e con il maggior punteggio fra quelli della fascia di età immediatamente contigua (in caso di esaurimento della graduatoria dei bambini grandi si attinge, secondo le modalità sopra indicata, a quella dei medi; nel caso dei medi si attinge prima a quella dei grandi e poi a quella dei piccoli; nel caso dei piccoli a quella dei medi).
L’assegnazione del posto e relativo orario di frequenza del bambino ai servizi educativi comunali vengono comunicati alla famiglia la quale provvede ad accettarli tramite apposita dichiarazione scritta, nel rispetto dei tempi e delle modalità stabiliti dal Servizio comunale competente.
Qualora non sia possibile assegnare il servizio indicato come “prima opzione di scelta” dalla famiglia, la stessa potrà scegliere di rimanere in lista di attesa per poter essere contattata in seguito, in base a posti resisi eventualmente disponibili a seguito di rinuncia.
In caso di rinuncia all’ammissione al servizio indicato come “prima opzione di scelta” al momento dell’iscrizione, si procede alla cancellazione del bambino dalla graduatoria e quindi dalla lista di attesa.
Le famiglie in graduatoria chiamate per l’ammissione entro il 30 settembre, che abbiano già presentato domanda di ammissione ai nidi comunali nell’anno educativo 2019 – 2020 e che risultino iscritte, dallo stesso anno educativo, presso un servizio educativo alla prima infanzia privato accreditato, per il quale l’anno precedente abbiano ottenuto l’acquisto del “posto bambino” regionale, potranno scegliere se accettare l’ammissione o rimanere in lista d’attesa per proseguire la frequenza esclusivamente presso tale servizio privato accreditato nell’a.e. 2020 –2021.
È possibile anche indicare la sola scelta del posto bambino (per chi ne aveva assegnato uno l’anno precedente) indicando nel menù a tendina delle preferenze, nella schermata “Scelta servizi”, “riconferma posto bambino anno 2019”.
Nella graduatoria della lista d’attesa utilizzata per l’assegnazione dei posti bambino queste famiglie, al fine di garantire la continuità educativa, avranno la priorità.
In ogni caso tale assegnazione di posti è subordinata alla partecipazione ad appositi bandi e relativo punteggio ottenuto e alle eventuali risorse disponibili.
Gli inserimenti si realizzano, di norma, nel periodo Settembre – Ottobre.
Gli inserimenti vengono scaglionati per favorire le migliori condizioni di ambientamento dei bambini. In questa fase è richiesta la presenza di un genitore nel servizio stesso per consentire il graduale adattamento del bambino al nuovo ambiente. Modalità e tempi saranno concordati dalla famiglia col personale educativo.
Oltre il 31 Marzo di ogni anno, le ammissioni di norma non vengono più effettuate.
La frequenza al servizio educativo per un ulteriore anno, rispetto alle fasce di età di riferimento e a quanto previsto dalla vigente normativa, è consentita solo in casi particolari e su richiesta documentata dei competenti Servizi sanitari territoriali.
Trasferimenti e dimissioni
Al momento della richiesta di riconferma da parte del Servizio comunale competente, è possibile chiedere il trasferimento, per l’anno educativo successivo a quello in corso, ad un diverso servizio educativo per la prima infanzia rispetto a quello frequentato (nidi e servizi 1 – 6), solo in caso della presenza di una o più delle condizioni elencate di seguito in ordine di priorità;
- presenza di fratello/sorella già inserita nella struttura richiesta (questa opzione è applicata anche nel caso di trasferimento da una sezione nido ad una dell'infanzia comunale);
- orario di lavoro dei genitori, debitamente documentato, che renda impossibile essere presenti all’orario di uscita del figlio (solo per coloro che avevano chiesto nella domanda di iscrizione alla graduatoria dell'anno precedente un servizio a tempo lungo come “prima opzione di scelta” e non era stato possibile per mancanza di posti provvedere all’assegnazione); questa opzione non è applicata nel caso di trasferimento da una sezione nido ad una dell'infanzia comunale);
- nuclei familiari la cui residenza non sia superiore ad 1 Km dalla sede della struttura per la quale si richiede il trasferimento a condizione che il servizio da cui si chiede il trasferimento sia situato a una distanza superiore a 1 km dalla residenza (opzione applicabile per le sezioni nido e per gli spazi gioco).
In presenza di più richieste di trasferimento a fronte di posti insufficienti, nell’ambito della stessa condizione di priorità, il posto viene assegnato seguendo la posizione nella graduatoria generale.
Le dimissioni volontarie devono pervenire non oltre il 31 marzo e avranno effetto dal mese successivo a quello di presentazione della richiesta. Dopo tale data la famiglia è tenuta a pagare comunque metà della tariffa assegnata fino al termine dell’anno educativo.
La famiglia interessata alla rinuncia deve far pervenire apposita comunicazione scritta al Servizio comunale competente, in assenza della quale è comunque tenuta al pagamento della tariffa assegnata.
Le assenze non comunicate o non preventivamente concordate superiori a 30 giorni consecutivi danno luogo a dimissioni d’ufficio. L’Amministrazione comunale procede tuttavia all'esclusione del bambino solo dopo che siano state accertate, attraverso apposita richiesta alla famiglia, le motivazioni dell'assenza.