Buono servizio (anno educativo 2013 - 2014)

Stampa

Finalità

Al fine di agevolare l’accesso a nidi d’infanzia garantiti dal punto di vista della qualità del servizio educativo offerto, in una logica di integrazione fra servizi pubblici e privati, per le famiglie residenti che siano rimaste escluse dalle graduatorie comunali per la mancanza di disponibilità nelle strutture pubbliche, il Comune di Scandicci con il presente atto disciplina l’assegnazione di eventuali appositi buoni servizio, direttamente ai soggetti beneficiari del servizio, dando atto che tali buoni sono riservati alle famiglie che non risultano in posizione utile per l'asegnazione dei buoni servizio regionali e che presentano situazioni di disagio socio economico e/o altre situazioni di particolare necessità.

Destinatari

Le famiglie presenti nella graduatoria comunale che optano, indicandolo come preferenza nella domanda di iscrizione, per la frequenza di un nido d'infanzia e/o di un centro gioco privato accreditato ubicato nel territorio comunale (con i quali il Comune sottoscrive apposita convenzione) o di un nido d'infanzia in uno dei comuni della Zona Fiorentina Nord Ovest possono usufruire di un buono servizio definito sulla base dei criteri stabiliti dall'Amministrazione comunale con propria deliberazione n. 179/GC del 09.06.2004.

Il buono servizio è concesso sulla base della disponibilità dei posti convenzionati, individuati sulla base delle risorse finanziarie disponibili, seguendo l’ordine di graduatoria fra tutti coloro che hanno espresso l’opzione di frequenza dei servizi privati sopra indicati.

Le famiglie residenti che hanno usufruito del buono servizio per un anno educativo, ne hanno diritto anche per gli anni successivi, per tutto il periodo di frequenza al servizio privato, senza l’obbligo dipresentare una nuova domanda per l’ammissione ai nidi comunali e comunque previa presentazione della dichiarazione ISEE per la definizione del requisito.

La domanda dovrà essere presentata solo nel caso in cui la famiglia sia interessata a iscrivere il figlio ad un nido e/o centro gioco comunale. Se la domanda non viene accolta per mancanza di disponibilità di posti la famiglia  mantiene il diritto a fruire del buono servizio.

Requisiti di reddito e importo del buono

L’importo mensile del buono servizio (mensilità annue massime erogabili 10 per anno educativo) varia relativamente alla soglia I.S.E.E., di cui al D. Lgs. n. 109/98, del nucleo familiare del richiedente.

Eventuali variazioni della soglia I.S.E.E. intervenute durante l’anno educativo di riferimento, che determinino l’assegnazione di un buono di importo superiore a quello assegnato,non potranno essere prese in considerazione.

La famiglia assegnataria del buono, per la sua riscossione, deve presentare copia della fatture rilasciate dal servizio frequentato.

Il buono servizio viene erogato in tre tranchè: la prima a dicembre, la seconda ad aprile, la terza a luglio.

 Per quanto attiene ai buoni servizio regionali si rimanda all'apposito bando.

 

Pubblicata Martedì 07 Aprile 2009 10:31
Ultimo aggiornamento Mercoledì 22 Maggio 2013 11:39