Chi siamo
L’associazione Emìs nasce dall’esperienza, dalla riflessione e dal confronto fra persone che, per il loro lavoro (assistenti sociali, educatrici, educatori, psicologhe, councelor), da anni operano con chi vive, per vari motivi, un disagio sociale. 

Le nostre finalità
Promuovere  una cultura di solidarietà, di partecipazione e di cittadinanza attiva rispetto ai temi del disagio sociale, in particolare del disagio mentale, della disabilità, del disagio adolescenziale, dell’età anziana.
Valorizzare e implementare la rete informale di aiuto naturalmente presente nella comunità, favorendo il confronto fra le agenzie informali del territorio (associazioni di volontariato o culturali,  gruppi  di vario tipo, singoli che abbiano il desiderio di mettersi in gioco) e il reciproco arricchimento fra queste e i servizi territoriali istituzionali.

Le nostre attività
- Sensibilizzazione della popolazione generale sui temi del disagio mentale, della disabilità, del disagio adolescenziale, dell’età anziana.
- Reperimento e formazione di volontari che intendono operare con pazienti psichiatrici, con persone disabili, con anziani.
- Sensibilizzazione di genitori e familiari rispetto alle problematiche adolescenziali.
- Sensibilizzazione, formazione e aggiornamento di insegnanti e di operatori socio sanitari.
- Ricerche sociali e pubblicazioni.

In questo momento ci stiamo occupando di…

Progetto In rete. Promozione del volontariato, sostegno alle famiglie promosso a Scandicci in collaborazione con associazioni Agatà e Solidarietà Cartas-Onlus, Cooprerativa Di Vittorio, Cooperativa San Pietro a Sollicciano, Azienda sanitaria, Società della salute zona Nord-Ovest.

In particolare, sono stati realizzati:
- Mappatura delle realtà aggregative e associative del territorio, per verificare il livello di conoscenza e di sensibilità rispetto ai temi del disagio mentale.
- Corso do formazione per volontari nel disagio mentale.
- Adesso è iniziato il lavoro dei volontari  con i pazienti del servizio di salute mentale di Scandicci.
- In fase di attivazione  è anche la parte del progetto dedicata ai familiari, inaugurata con una iniziativa dal titolo Familiari e comunità protagonisti nella cura di chi soffre un disagio mentale, che si è tenuta lo scorso febbraio.
- Il progetto interesserà tutta la zona Nord-Ovest di Firenze
- Progetto Insieme, in collaborazione con l’Assocazione italiana malattia di Alzheimer (AIMA). Il progetto  consiste in una analisi dei bisogni e nella progettazione di interventi di supporto integrati rivolti a famiglie con all’interno malati con demenza e alle assistenti  familiari che in quelle famiglie operano.