Il verde che
cambia in città
Giardini, rotonde alberate, boshetti, piccoli parchi. Tanti gli interventi che nell’arco di pochi mesi
interesseranno diverse zone della città
VERDE PUBBLICO

A Badia a Settimo, allo Sporting Arno, alle Corbinaie, in largo Manara e in piazza Abba nuovi spazi a verde. Entro primavera alla scuola Rodari un boschetto di cinquanta alberi su una collinetta artificiale. Poi il parco pubblico di Unicoop ai Pratoni. Sono tutte aree, più o meno grandi, dove i cittadini potranno tornare ad incontrarsi per giocare, parlare, baciarsi. Complessivamente i due interventi nel Peep di Badia e allo Sporting Arno costano 202 mila euro, con la realizzazione di nuovi impianti di illuminazione, opere a verde, giochi per i bambini; per i nuovi vialetti di ingresso alla scuola delle Corbinaie il Comune spende 15 mila euro; in largo Manara ufficialmente i lavori sono di manutenzione, ma nella sostanza l’area sarà completamente rinnovata ad un costo di 15 mila euro; in piazza Abba assieme alla messa in sicurezza del giardino vengono ricavati nuovi vialetti, per un costo di 10 mila euro; per il boschetto davanti alla Rodari, dove gli alberi piantati saranno giovanissimi, l’amministrazione spenderà invece 6 mila euro.
PIAZZE E ROTONDE

Due interventi di riprogettazione per piazza Marconi e per la rotonda dell’attuale ingresso alla A1. Il primo sarà il benvenuto a Scandicci per tutti coloro che arrivano dalla Firenze Pisa Livorno e dall’A1, dunque da tutte le località regionali o italiane; l’altro l’accesso al centro ottocentesco cittadino per chi proviene da Firenze. Sono già pronti e in attesa delle procedure di appalto i due progetti dell’Ufficio comunale parchi, verde e qualità della vita per la rotonda all’uscita dall’Autosole e dalla Fi Pi Li e per piazza Marconi nello spazio davanti agli impianti sportivi del Bartolozzi. “Con quest’ultimo intervento – dice l’Assessore Simone Naldoni – andiamo a recuperare quello che per anni è stato semplicemente il retro di un distributore di carburante”, e che nel febbraio del 2002 Città Comune aveva definito una “piazza non piazza”. Piazza Marconi è posizionata sulla direttrice che collega il capoluogo alle colline, lungo l’asse su cui si affaccia anche piazza Matteotti la cui risistemazione è iniziata nella seconda metà di marzo, e piazza Cioppi. Per Scandicci rappresenta anche l’accesso al fiume Greve: il progetto prevede una leggera pendenza che farà salire il piano della piazza dal giardino fino all’altezza dell’argine, da dove poter iniziare la passeggiata lungo la riva fino ai piedi della collina di Scandicci Alto; l’Ufficio parchi e verde ha già contattato la Provincia per concordare l’installazione lungo la sponda di panchine ed altri elementi di arredo urbano; la pavimentazione di piazza Marconi vedrà l’intervallarsi di inserti in travertino, mentre attorno all’area una recinzione e sullo sfondo, rivestito con materiali “a basso impatto”, una serie di piante collocate in posizione di quinte; nel centro del nuovo spazio urbano sarà realizzato un piccolo emiciclo dove sarà possibile sedersi. L’altro “biglietto da visita” della città non sarà invece uno spazio a disposizione dei cittadini, ma avrà una valenza puramente estetica per chi vi transiterà in auto o sui camion, diretto al centro o alla zona industriale. I progettisti dell’Ufficio comunale hanno studiato due elementi verticali che richiamano altrettante vele contrapposte: sono un chiaro riferimento al porto fluviale di epoca romana la cui presenza è stata testimoniata da recenti scavi archeologici. Le due strutture alte cinque metri, realizzate in corten ovvero lo stesso materiale utilizzato per gli elementi di arredo urbano lungo il futuro asse commerciale cittadino, saranno posizionate tenendo conto della prospettiva che si presenterà dopo il rivoluzionamento della viabilità con il nuovo svincolo autostradale. Le vele (nella foto la struttura) sorreggeranno elementi trasversali e obliqui più leggeri, che daranno un effetto di movimento a chi girando attorno alla rotonda cambierà il punto di osservazione del “monumento”; su questi saranno fatte crescere piante rampicanti. L’aiuola a terra sarà invece caratterizzata da un andamento ritmico ad onde. L’intervento di piazza Marconi costerà 204 mila e 260 euro per quanto riguarda la sistemazione del giardino e 122 mila 537 euro per lo sfondo e le quinte dello spazio; per la rotonda è stata invece stanziata una cifra attorno ai 75 mila euro. (Matteo Gucci)

Giovani
I platani malati vanno sostituiti
Durante i lavori per il rifacimento di piazza Matteotti saranno anche sostituiti sette platani, con altrettante piante adulte della stessa specie. La decisione è stata presa dalla Giunta comunale a seguito di due pareri agronomici che confermano gli studi effettuati nel 2001 dall’ufficio comunale per il Verde pubblico: le piante sono infatti affette dal cosiddetto cancro del platano, una malattia che sta attaccando numerosi esemplari di quella specie di albero. Secondo il parere fornito all’Amministrazione comunale dagli esperti se i platani non venissero abbattuti andrebbero ugualmente potati per intero ogni anno, soprattutto per motivi di sicurezza dei cittadini, e in ogni caso non sarebbe garantita la loro sopravvivenza che per pochi mesi. Gli amministratori hanno dato un ulteriore incarico agli agronomi per accertare lo stato di salute di un ottavo platano, l’unico esemplare di piazza Matteotti apparentemente in buone condizioni. La Giunta ha approvato la delibera relativa all’intervento di sostituzione delle piante dopo aver ottenuto i nulla osta della Sovrintendenza e dopo aver preannunciato la decisione ai commercianti di piazza Matteotti, che sono già in contatto da tempo con l’Amministrazione per concordare tempi e modalità dei lavori per il progetto di rifacimento della piazza. Se la decisione non fosse stata presa in concomitanza dell’apertura dei cantieri il rischio sarebbe stato quello di dover abbattere le piante a lavori già ultimati, oppure di doverle sostituire rimettendo mano alla nuova pavimentazione prevista nell’intervento. A seguito del dibattito interno alla Giunta è stato deciso inoltre che i nuovi esemplari da piantare al posto di quelli che invece andranno deceppati, dovranno già avere un’età attorno ai dieci anni; si tratta del compromesso indicato dagli esperti, dal momento che i platani più vecchi a seguito di un intervento del genere si bloccherebbero nella crescita, mentre quelli più giovani avrebbero un fusto troppo esile per potersi armonizzare nell’architettura della nuova piazza.

Elettrodotto
Dal 2004 inizia la demolizione
Firmato l’accordo tra Comune e Terna di Enel che stabilisce il programma dei lavori per l’abbattimento del vecchio elettrodotto e la costruzione del nuovo con il tralicci dell’architetto Norman Foster. Nel documento anche il riordino di altre linee elettriche
L'elettrodotto da 380 kv che dal 1997 deturpa le colline di Scandicci ha davvero i mesi contati. Il programma dei lavori per la sua demolizione è ora scritto, nero su bianco, in un atto firmato lo scorso 28 marzo dal Sindaco di Scandicci Giovanni Doddoli e dal responsabile territoriale di Terna, società di Enel, l’ingegner Alberto Giorgi. Nei primi mesi del 2004 inizieranno i lavori di abbattimento degli attuali tralicci e l’elettrodotto sarà completamente smantellato entro il giugno 2005. Contemporaneamente partiranno gli interventi per la costruzione del nuovo impianto che sarà ultimato entro il dicembre dello stesso anno. Una volta entrato in funzione il nuovo eletrodotto verranno demoliti anche 50 chilometri di altre linee elettriche minori ma altrettanto impattanti sull’ambiente che collegano Casellina con le stazioni di Poggio a Caiano e Tavarnuzze. Torniamo all’elettrodotto. Il nuovo impianto, che da due terne passerà ad una sola, nella parte pianeggiante, una volta uscito dalla centrale di Casellina, correrà sui tralicci progettati dall’architetto Norman Foster. Tralicci d’autore, dal disegno e dalle caratteristiche tecnologiche altamente innovativi. Il tracciato si allontanerà dai punti sensibili di via delle Prata e Villa il Diluvio. Poi, all’altezza del Podere degli Arcipressi, invece di arrampicarsi verso Poggio Secco e la collina di Giogoli, l’elettrodotto girerà a destra.
Si infilerà nella valle del torrente Vingone per risalire verso Poggio della Monaca e da qui, verso la centrale di Tavarnuzze dove sarà interrato per un breve tratto. “Alla fine abbiamo avuto ragione a lottare con determinazione per eliminare questo impianto”, afferma con soddisfazione il Sindaco Giovanni Doddoli.
Che ricorda come questo nuovo progetto sia proprio il frutto di una ostinata e puntigliosa vertenza che dalla primavera del 1997 ha impegnato i sindaci di Scandicci ed Impruneta, comitati di cittadini e singole personalità. Una vertenza partita addirittura con l’ipotesi dell’interramento dei tre chilometri di tracciato collinare sotto l’autostrada approffitando dei lavori per la terza corsia. Una ipotesi, questa, dimostratasi poi tecnicamente impossibile da realizzare per ragioni di sicurezza. La scelta di interrare passando per le colline fu invece esclusa per motivi di impatto: i danni causati dallo scasso per l’interramento sarebbero stati infatti ancora più dannosi per l’ambiente. (Claudio Armini)

Salute
Riguardiamoci
il cuore

Si svolgerà a Scan-dicci il 10 e l’11 maggio una manifestazione sul tema dell’educazione sanitaria e di prevenzione delle malattie cardiovascolari organizzata dalla P.A. Humanitas di Scandicci in collaborazione con la ASL 10 di Firenze, l’Unità Operativa Educazione alla salute e l’Unità Ope-rativa di cardiologia dell’ospedale di Torregalli. Nel giardino di via Bessi saranno attrezzate alcune tende con materiale illustrativo dell’apparato cardiovascolare, sulla malattia arterosclerotica e sui principali fattori di rischio cardiovascolare. Nella prima tenda i visitatori compileranno una scheda con dati anagrafici sulla quale verranno annotati i fattori individuali di rischio; nella seconda si affonterà il corretto stile di vita; nella terza, dedicata all’ipertensione arteriosa, il personale medico ed infermieristico misurerà la pressione e fornirà informazioni di educazione sanitaria. A seguire materiale informativo sul diabete e possibilità di un controllo glicemico; informazioni sulle malattie del metabolismo dei grassi nel sangue con possibilità di determinazione del colesterolo. Fine percorso nella sesta tenda. Al visitatore, dopo un ulteriore approfondimento da parte dei medici, sarà restituita una valutazione globale del rischio personale ed avrà indicazioni utili per il proprio medico curante nel caso emergano informazioni rilevanti dal punto di vista cardiovascolare. Oltre a tutto questo, uno spazio con opportune informazioni dietetiche e di corretta alimentazione.

NEWS
• LA PRIMAVERA DELLA MUSICA
Da metà aprile a metà maggio Scandicci Cultura organizza una programma di concerti preceduti, il 12 aprile, da un convegno sulla politica musicale alla quale partecipano amministratori locali, operatori, organizzatori e musicisti. Obiettivo dell’incontro la messa a punto di un progetto di centro per la promozione della musica. Tra i concerti di maggior rilievo, dopo la straordinaria presenza dell’Art Ensemble of Chicago (13 aprile ore 21 al Teatro Studio), Micronanze Festival (24 aprile ore 22, Teatro Studio), musica eletronica e visuale con Beans, Manitoba, Jolly Musica. E, venerdì 25 aprile, Festa della Liberazione, “Liberi Tutti”, (Palazzetto dello sport) happening all’insegna del punk con Medusa, Le Porno riviste, Punkreas.

• EDUCARE ALLA PACE
Per presentare una “proposta di legge su iniziativa popolare” per l’insegnamento dell’Educazione alla pace ed al rispetto dei diritti umani all’interno dei programmi didattici delle scuole, l’Istituto Buddista Soka Gakkai sta raccogliendo le firme. Questi i recapiti per aderire: Segreteria Generale del Comune di Scandicci 3° piano del Palazzo Comunale in orario di ufficio (info 055.759111), ultimo sabato e domenica del mese all’interno della Vetrina Antiquaria in Piazza Togliatti, ogni venerdì nello spazio antistante il punto vendita Coop centro, in Piazza Matteotti i sabati 5/4, 3/5, 7/6 durante il mercato.

• MALATTIE RARE
Per una corretta prevenzione delle malattie rare un incontro pubblico patrocinato dal Comune il 12 aprile nella sala consiliare, dal titolo “Le malattie rare. Come diagnosticare precocemente la predisposizione genetica in nascituri, neonati e bambini. E’ organizzato dal Lions Club Firenze Scandicci. I Lions International sostengono da tempo la ricerca in questo campo, ed hanno messo a disposizione anche il portale www.aidweb.org per genitori, associazioni e quanti abbiano necessità di approfondire questo problema.