Rifiuti Unarea ecologica per la raccolta differenziata Sorgerà in via Charta 77 e sarà gestita dalla Safi. Servirà a incrementare la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti |
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Il Consiglio Comunale (11 dicembre 2002) ha approvato una delibera ed uno schema di convenzione, presentati dallassessore allambiente Osvaldo Cavaciocchi, che permette lavvio dei lavori per la costruzione di unarea ecologica attrezzata. La struttura sorgerà in via Charta 77, proprio allangolo con via Newton, su un terreno di sei mila metri quadrati di proprietà della Safi, lazienda pubblica-privata dei rifiuti. Qui potranno essere conferite e stoccate, in apposite strutture, tutte le tipologie di rifiuti da sottrarre alla discarica: ingombranti legnosi e ferrosi, inerti domestici, olii alimentari e minerali, rifiuti urbani pericolosi, carta, vetro, potature, plastiche, lattine, farmaci, batterie, pile, frigoriferi, lavatrici, surgelatori, condizionatori, etc. Ogni tipologia di rifiuto potrà essere portata dai cittadini sia sfusa che in contenitori, e gli operatori della stazione effettueranno controlli sulla provenienza e sul peso e indicherà le modalità con le quali scaricare il rifiuto. Larea ecologica resterà aperta al pubblico per 20 ore settimanali ma lavorerà per 36. Una tabella, che recepisce le regole indicate da una delibera della Giunta Provinciale, stabilisce anche i quantitativi ed i relativi tempi di stoccaggio per ogni specie di rifiuto: per esempio, 50 tonnelate di rifiuti ingombranti possono restare stoccate per 90 giorni, mentre 1 tonnellata di farmaci non più di 2 giorni. I criteri, oltre alle modalità con le quali i rifiuti vengono raccolti, sono dettati sia dalle caratteristiche di capacità recettiva dellarea che dalla necessità di garantire che non si creino condizioni di disturbo e disagio agli insediamenti circostanti. Strette anche le regole per il controllo e la sicurezza: guardiania notturna e festiva, centrale di rilevazione allarmi collegata a sensori e, mediante linea telefonica, al centro operativo di un istituto specializzato in vigilanza. Safi provvederà, a proprie spese, anche a tutte le opere di manutenzione delle strutture, dei piazzali, delle aree a verde, degli impianti antincendio, degli allarmi ed impianto elettrico, degli impianti acque civili ed industriali e delle macchine da lavoro. Larea sarà sottoposta periodicamente ad indagini ambientali ed a verifica dello stato di funzionamento. Lobiettivo, come dichiarato dallassessore allambiente Osvaldo Cavaciocchi, è che questa nuova struttura spinga la percentuale di raccolta differenziata, oggi attestata al 27%, verso quel 35% a cui si vorrebbe arrivare entro il 2003. (Cla. Ar) | |
Urbanistica |
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San Vincenzo il recupero delle stalle Un progetto di recupero per larea della cooperativa Montagnana a San Vincenzo a Torri, con una previsione di sessanta nuovi appartamenti. Il piano della proprietà è già passato al vaglio della commissione edilizia, e attualmente è in attesa di approvazione la variante al piano regolatore per cambiare la destinazione di area da industriale a residenziale. Il progetto contempla una sostanziale riduzione dei volumi edificati in futuro circa diciassettemila metri cubi - rispetto alla situazione attuale che vede ventimila metri cubi di edilizia agricola. Lintera area si trova attualmente in stato di abbandono. Lintervento dice il Vicesindaco Simone Gheri non avrà le caratteristiche di una semplice lottizzazione. I tecnici che hanno lavorato al progetto hanno disegnato i prossimi edifici rispettando le tipologie costruttive della collina sul versante della Val di Pesa. Gli uffici tecnici dellAm-ministrazione comunale hanno chiesto tuttavia che vengano mantenuti i silos già presenti nellarea, invitando i progettisti a presentare per questi nuove ipotesi di utilizzazione: Un segno architettonico spiega Gheri per dare unimpronta di continuità al nuovo intervento rispetto a quanto è stato presente in quellarea fino ad oggi. Da quando esistono le stalle dellex cooperativa, che adesso saranno abbattute, quei silos hanno dato identità alla vecchia azienda agricola, dice ancora Gheri, che al tempo stesso rilancia: Allinterno del piano di recupero vorremmo una struttura a destinazione pubblica; con la vocazione turistica che sta contraddistinguendo lintera zona collinare, inoltre, sarebbe ottimale anche uno spazio per attività commerciali o ricettive. Chi abiterà nei sessanta nuovi appartamenti potrà utilizzare anche un percorso ciclabile e pedonale che collegherà linsediamento residenziale al centro dellabitato di San Vincenzo a Torri. Fino al 1973 lintero complesso era stato di proprietà della casa farmaceutica Carlo Erba. (M.G.) |
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Consiglio Comunale |
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Commissione Pari opportunità E Sonia Simoncini la nuova Presidente della Commissione Pari Opportunità. Cinquan-taduenne e consigliere comunale nel gruppo dei Democratici di Sinistra, Simoncini è stata eletta al posto di Maria Luisa Di Palo; questultima ricopriva la carica fin dallistituzione della Commissione, lasciandola lo scorso novembre in seguito alle dimissioni per motivi personali anche da Consigliere Comunale. Al suo posto allinterno dellorgano istituzionale, sempre tra i banchi dei Ds, è entrato il trentenne Andrea Franceschi. |
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Trasporti TAXI intesa metropolitana ma senza Firenze Gestione unificata del servizio taxi a Scandic-ci, Sesto Fio-rentino, Bagno a Ripoli, Fie-sole, Impru-neta e Campi Bisenzio. Anche il Consiglio Co-munale ha approvato laccordo siglato dalle sei amministrazioni. Tra le firme dei comuni che hanno aderito al protocollo dintesa stride lassenza di quella di Firenze. E per questo motivo che il consigliere di Rinno-vamento Italiano Giusep-pe Punturiero ha presentato un ordine del giorno, approvato allunanimità, con il quale lAmministra-zione comunale del capoluogo è invitata a partecipare ad un vertice metropolitano. Laccordo approvato dal Consiglio prevede tariffe omogenee su tutta larea dei comuni che lo hanno sottoscritto, anche sotto il profilo dei tempi di applicazione e tenendo come riferimento di massima quelle fiorentine; inoltre le richieste dei clienti che chiameranno dallarea territoriale compresa nel protocollo dintesa, potranno essere assegnate soltanto ai tassisti che abbiano licenza rilasciata da uno dei sei comuni firmatari; a meno che, ovviamente, in quel momento manchi la disponibilità di vetture libere. Lintesa raggiunta non esclude il rilascio di nuove licenze; lorganico del servizio taxi, infatti, in fase di gestione unificata è costituito dallinsieme delle auto in esercizio nellintera area: Tale organico è scritto nel protocollo dintesa sarà rivisto sulla base di uno studio specifico unitario, che sarà effettuato con riferimento ai parametri previsti dalla normativa. |
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Da questo emergerà lindicazione del numero delle licenze necessarie per garantire allutenza un servizio adeguato ed efficiente. Landamento del servizio sarà valutato dopo il primo anno di attuazione dellintesa, allinterno della Conferenza dei sei sindaci istituita con la convenzione intercomunale. Il coordinamento del servizio e la rappresentanza delle parti sono affidati al Comune di Scandicci. (Matteo Gucci) |
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