Ordinanza antismog, le misure in vigore

Dopo che Arpat ha segnalato lo sforamento dei limiti delle Pm10, da martedì 23 marzo torna in vigore l’ordinanza che fissa le misure per la lotta all’inquinamento atmosferico da polveri sottili. Per i primi due giorni (23 e 24 marzo) sono previsti limiti all’accensione degli impianti di riscaldamento, nel terzo e quarto (25 e 26 marzo) il blocco dei veicoli più inquinanti nell’area del centro cittadino delimitata e dal quinto giorno (27 marzo e successivi) il blocco dei veicoli inquinanti nel territorio urbano. L’ordinanza verrà revocata quando i valori saranno rientrati nella norma. I Comuni di Firenze, Scandicci e Bagno a Ripoli avevano bloccato le misure precedentemente adottate seguendo le indicazioni della Provincia.

Da martedì 23 marzo 2010 i cittadini sono invitati a utilizzare i mezzi pubblici per gli spostamenti interni all’area omogenea e sono obbligati a limitare l’accensione del riscaldamento a un massimo di otto ore al giorno, abbassando la temperatura a 17 gradi per gli edifici adibiti ad attività industriali o artigianali e a 18 gradi per gli altri.

Dal terzo giorno - se l’ordinanza non sarà nel frattempo revocata - scatterà il blocco del traffico dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30 nella zona centrale di Scandicci e più precisamente all’interno del perimetro formato da via dei Rossi, via Turri, via Francoforte sull’Oder, via San Bartolo in Tuto, piazza Benini, via Santa Maria a Greve, via Roma e via Paoli, per determinate categorie (ciclomotori e motocicli a due tempi, autovetture a benzina e veicoli commerciali fino all’euro1, autovetture diesel fino all’euro3).