Direttore responsabile

Matteo Gucci
Registrazione Tribunale di Firenze
n° 4437 del 15/1/1995

Redazione

tel: 055 7591261
e-mail: ccn@comune.scandicci.fi.it

Scuola, i Sindaci della Città metropolitana: "Preoccupazione per i tagli"

Stampa

scuolasmallForte presa di posizione degli undici sindaci della città metropolitana fiorentina sugli annunciati tagli del governo alla scuola pubblica.

Nella mattina di lunedì 13 dicembre la Conferenza dei sindaci, riunita in Palazzo Vecchio e presieduta da Leonardo Domenici, ha affrontato il problema sulla base di una relazione del sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini, sulle conseguenze delle nuove disposizioni previste dal decreto del ministro Gelmini. Al termine, è stato deciso di proporre, nelle sedi delle associazioni dei comuni, una iniziativa da tenersi a Firenze per sensibilizzare l'opinione pubblica e "non far passare sotto silenzio una politica che impoverisce tutta la scuola, da quella dell'infanzia alla superiore, e che colpisce anche l'università e la ricerca". "La nostra preoccupazione - affermano in un documento i sindaci di Firenze, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Calenzano, Fiesole, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa - riguarda gli effetti che deriveranno dai pesanti tagli economici e di servizi. Quello che si preannuncia è un impoverimento della qualità dell'offerta formativa, in un momento in cui c'è bisogno di più cultura per meglio affrontare le complessità dell'attuale società e le sfide del futuro". La preoccupazione dei sindaci è anche rivolta verso le famiglie "che rischiano di essere private della scelta di diversi modelli educativi e di un servizio sociale fondamentale (tempo prolungato e tempo pieno)". "Non possiamo accettare l'idea di un ritorno al doposcuola - precisano i primi cittadini - sia per scelta educativa che per l'impossibilità da parte dei comuni di rispondere ad un servizio che deve garantire lo Stato; né si possono scaricare sempre sui comuni gli effetti di una politica fatta di tagli". I sindaci ricordano che i comuni "sono fortemente impegnati nel garantire livelli adeguati di servizi all'infanzia, come i nidi", e ribadiscono che "nella nostra area ingenti sono gli investimenti per i servizi integrativi: trasporti, mensa, accoglienza, orientamento, biblioteche, ludoteche per la scolarizzazione fino a sei anni". Inoltre chiedono "un rinnovato impegno del Governo per continuare l'opera per nuove costruzioni e la messa a norma degli edifici scolastici". Da qui la proposta di proporre una iniziativa pubblica: perché "un investimento nell'istruzione - concludono i sindaci - è un investimento nel futuro".
A cura dell'Ufficio stampa del Comune di Firenze
Pubblicata Lunedì 13 Ottobre 2008 17:35
Ultimo aggiornamento Venerdì 17 Ottobre 2008 12:33