Nidi e centri gioco, a settembre ci saranno 57 posti in più
Aumenta l’offerta comunale per i servizi alla prima infanzia: i posti nei nidi e nei centri gioco gestiti direttamente dal Comune o convenzionati a settembre saranno 268, mentre nell’anno scolastico 2009/2010 sono 211. L’offerta aumenta grazie ai 35 posti del centro gioco Pane e Cioccolata nei nuovi locali della Gabbrielli a Vingone e ad un’ottimizzazione complessiva del servizio. L’assessore Fallani: “Fino ad oggi ogni anno abbiamo migliorato i servizi per l’infanzia, ma a causa dei tagli del Governo negli anni a venire potremmo non essere in grado di garantire gli stessi servizi alle stesse condizioni”.
Saranno 57 i posti in più a settembre nei nidi e nei centri gioco comunali di Scandicci. L’offerta nelle strutture per la prima infanzia gestite direttamente dal Comune, oppure convenzionate, all’inizio dell’anno scolastico 2010/2011 sarà di 268 posti, mentre nell’anno in conclusione i posti disponibili sono 211. Il merito dell’aumento del servizio è dei 35 posti in più ottenuti con l’apertura del centro gioco Pane e Cioccolata nei nuovi locali della scuola Gabbrielli a Vingone e di un’ottimizzazione delle disponibilità in tutte le strutture, anche con una riorganizzazione in base alle fasce d’età. “Purtroppo la soddisfazione per l’incremento del servizio è oscurata dalla preoccupazione per quello che ci prospetta la manovra finanziaria del Governo”, spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Sandro Fallani, “fino ad oggi ogni anno abbiamo migliorato i servizi per l’infanzia, ma a causa dei tagli del Governo negli anni a venire potremmo non essere in grado di garantire gli stessi servizi alle stesse condizioni”. Il Comune ha approvato in questi giorni le graduatorie per i nidi e i centri gioco per il 2010/2011: nella graduatoria lattanti gli ammessi sono stati 48 (l’anno scorso furono 51), in quella dei medi i posti saranno 100 (20 in più rispetto al 2009/2010), per la fascia dei bambini più grandi i posti in più saranno 40, ovvero 120 quest’anno contro gli 80 dell’anno scorso. Con l’aumento dell’offerta si registra un drastico abbattimento (di oltre il 30 percento) della lista d’attesa: lo scorso anno era di 143 domande, quest’anno di 98, ovvero di 56 domande per lattanti (5 in meno rispetto all’anno scorso), 31 per l’età media (10 in meno del 2009/2010), 11 per i grandi (30 domande in meno in lista d’attesa); otto richieste sono per bambini non residenti a Scandicci. “Chi non rientra nei servizi comunali può fare affidamento sull’offerta privata, che fortunatamente nella nostra città è ricca e variegata grazie a 8 strutture e circa 120 posti – dice l’assessore Fallani – ma anche in questo caso la nota dolente potrebbe venire dai tagli del Governo; fino a quest’anno, infatti, tutte le famiglie con un figlio al nido privato che avevano fatto richiesta dei voucher regionali hanno ottenuto il contributo, prezioso per i bilanci familiari: con i tagli, che incidono pesantemente anche sulle Regioni, non sappiamo se questo avverrà più, già a partire da settembre”.
Pubblicata Martedì 15 Giugno 2010 15:16
Ultimo aggiornamento Lunedì 28 Giugno 2010 15:31
