Le mense scolastiche verso i prodotti stagionali e a chilometri 0, ecco il capitolato fino al 2016

L’Amministrazione comunale ha indetto la gara d’appalto per la gestione delle mense scolastiche da settembre 2010 fino a giugno 2016. L’importo a base di gara è stato fissato a 10.618.579 euro più Iva, per garantire i pasti a oltre 3000 alunni per almeno 200 giorni l’anno, per 6 anni, oltre a lavori di adeguamento del centro cottura di via Allende che incidono per il 5% dell’importo. Come richiesto anche dal Consiglio Comunale, il capitolato di gara prevede l’utilizzo di prodotti stagionali, a filiera corta oppure biologici.

Da settembre 2010 fino al 2016 nelle mense scolastiche di Scandicci saranno serviti cibi cucinati con prodotti stagionali, di provenienza locale secondo il principio della filiera corta, oppure biologici. All’utilizzo dei cibi biologici (da settembre saranno indicati e consigliati, anche se non più obbligatori come invece erano fino ad oggi), si aggiunge quindi quello dei cosiddetti prodotti a chilometri zero e dei cibi stagionali. Le novità sono contenute nel capitolato di gara per l’appalto della gestione delle mense per il periodo settembre 2010 – giugno 2016 bandito dall’Amministrazione comunale, e seguono un documento del Consiglio Comunale presentato dalla maggioranza e approvato all’unanimità, che impegnava il Sindaco e la Giunta “ad inserire nel capitolato del servizio mensa, la fornitura di materie prime, come ad esempio frutta e verdura di stagione, riso, pasta, latte e latticini, uova intere di produzione biologica, a filiera corta e di stagione, senza che ciò sia determinante nella nuova tariffa per i pasti, e a favorire il più possibile l'introduzione di prodotti ottenuti con tecniche compatibili con l'ambiente, quali l'agricoltura integrata e/o biologica per avere nelle proprie mense prodotti di qualità”.