Consegnate, dal sindaco di Scandicci Simone Gheri e dal presidente del Consorzio Nuova Badia Alvaro Fiaschi, le chiavi alle prime quindici famiglie che abiteranno gli appartamenti realizzati in via Mozza -a Badia a Settimo- nell'ambito del Piano integrato di intervento. Le persone che si sono aggiudicate gli alloggi, a canone concordato ridotto, sono state individuate sulla base di un bando che fissava, per l'accesso, una serie di requisiti sociali.

Ad entrare nella graduatoria degli assegnatari sei famiglie che avevano sfratti per finita locazione, quattro giovani coppie, tre ultra sessantacinquenni e due famiglie di lavoratori e lavoratrici in cassa integrazione. “La nostra politica di sostegno alle famiglie con problemi abitativi segna un altro punto importante”, sottolinea il sindaco Gheri, “e continueremo nel dare massima attenzione alle situazioni socialmente più problematiche”. Gli appartamenti, tre di 57 metri quadri e dodici di 70, hanno un affitto mensile che, a secondo della grandezza, varia dai 400 e 500 euro. “La qualità ambientale, edilizia e la finalità sociale”, sottolinea Alvaro Fiaschi, presidente del Consorzio Nuova Badia, “costituiscono il valore aggiunto di questo intervento reso possibile dalla sinergia tra pubblico e privato che, unendo gli sforzi, hanno ottenuto il miglior risultato possibile”.

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