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Il tram piace

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Tramvia_ridLa Regione Toscana ha realizzato una indagine per testare l'uso ed il gradimento della T1 da parte dei cittadini. Il 75% dei 1806 intervistati ha valutato il nuovo servizio buono o ottimo. Soltanto per il 6% il giudizio è invece negativo. Dopo l'entrata in servizio del tram sono circa 2700 al giorno le persone che hanno scelto di lasciare a casa quattro e due ruote. E il sindaco Simone Gheri commenta: "I risultati dell'indagine confermano che quella della tramvia è una scelta davvero strategica per il trasporto pubblico. Ora è assolutamente indispensabile procedere con la realizzazione delle altre linee per completare l'intero sistema tramviario metropolitano".
Assidui e fedeli. Più donne che uomini. Adulti. Istruiti. Lavoratori. Questo l'identikit del passeggero della linea T1 tracciato dall'indagine progettata dal Settore pianificazione integrata della mobilità e dei trasporti e Sistema informativo della mobilità della Regione Toscana in accordo con i Comuni di Firenze e Scandicci, per raccogliere – a sei mesi dalla prima corsa- elementi informativi sull'utilizzo della tramvia Firenze-Scandicci, con particolare riguardo alle dinamiche, alle motivazioni, all’indotto che sta generando questo nuovo servizio.

Il profilo dell’utente - La prima parte del questionario ha raccolto informazioni riguardo sesso, età, titolo di studio e condizione professionale degli intervistati. Si è delineato un utente prevalentemente femminile e in età lavorativa. Forte la presenza di persone ultra sessantenni. Gli utenti della tramvia risultano inoltre persone istruite: un quarto del campione possiede un titolo universitario, e comunque oltre il 40% ha un diploma di scuola superiore. Sebbene sembri utilizzata soprattutto da lavoratori dipendenti (quasi la metà del campione), non è da sottovalutare il ricorso a tale mezzo di trasporto da parte dei lavoratori autonomi (il 10%), da studenti e pensionati. La popolazione oggetto dell'indagine è stata quella rappresentata dall’utenza effettiva -abituale o saltuaria- del tram stimata intorno alle 10 mila persone al giorno per 20 mila spostamenti quotidiani, una media quindi di due spostamenti a persona. Il campione dei 1806 intervistati, di conseguenza, è stato del tipo “casuale”.

Frequenza e motivazioni di utilizzo - Oltre il 66% degli intervistati utilizza la tramvia da 2 a 5 giorni alla settimana per lavoro. La scelta della tramvia sembra legata soprattutto alla “facilità” del suo utilizzo, ovvero al fatto che ha comodità di orari e frequenze e dà certezza nei tempi di spostamento. Non è da sottovalutare comunque il ricorso a tale mezzo di trasporto per la difficoltà di utilizzo di altri mezzi e per il fatto che si trova nelle vicinanze della propria meta. Per un quarto degli intervistati, inoltre, la tramvia consente di evitare problemi di traffico e parcheggio.

Il tram e gli altri mezzi - L'indagine ha anche indagato alcuni aspetti legati alla mobilità dei cittadini intervistati in merito al rapporto tra la tramvia e gli altri mezzi di trasporto. A tal riguardo, uno degli aspetti fondamentali è stato quello di capire come l’attivazione del servizio tramviario abbia modificato i loro comportamenti in merito all’utilizzo degli altri mezzi. Dalle risposte è risultato che la tramvia ha offerto un servizio “alternativo” all’autobus urbano. Se questo può sembrare un fatto abbastanza prevedibile, meno forse lo è riguardo all’elevata percentuale di “mezzi privati” (auto e moto/ciclomotore) che la tramvia sembra aver sostituito. Ben il 24% degli utilizzatori dichiara che prima dell’entrata in vigore della stessa utilizzava un mezzo privato: il 15,3% l’auto, il 7,4% moto o ciclomotore. Tradotto in termini “assoluti”, pur con le dovute cautele, ne risulterebbe un'attenuazione del traffico privato di circa 1900 auto e 800 mezzi a due ruote (considerando due spostamenti a/r di media per persona).

La valutazione - Quale ultimo aspetto il questionario richiedeva agli intervistati di esprimere anche un giudizio generale sul livello di soddisfazione del nuovo servizio entrato in vigore. La scala di valutazione era di tipo numerico da 1 a 10. I livelli di soddisfazione sono stati molto elevati: ben il 75% ha espresso un valore pari o superiore a 8, un quarto degli intervistati dà un voto pari a 6 o 7, mentre soltanto il 6% si dichiara non soddisfatto della tramvia.

I commenti - Per il sindaco di Scandicci Simone Gheri " risultati dell'indagine confermano che quella della tramvia è una scelta davvero strategica per il trasporto pubblico. Ora è assolutamente indispensabile procedere con la realizzazione delle altre linee per completare l'intero sistema tramviario metropolitano". Concorda e ribadisce Luca Ceccobao, assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture, che afferma come “l'essere riusciti ad abbattere quasi 2000 auto giornaliere nella cerchia fiorentina è un risultato importante. La tramvia è un mezzo di trasporto utile, che mancava, e non è affatto da sottovalutare che termini di Pm10 porta ad una riduzione di circa 67/68 kg annui di emissioni per le auto ed circa 97 kg in termini di motocicli”.

 

 

 

 

 

Pubblicata Venerdì 30 Luglio 2010 09:24
Ultimo aggiornamento Giovedì 12 Agosto 2010 11:54