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Un altro Zoom sul teatro

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Dal 12 al 29 novembre al Teatro Studio di Scandicci la terza edizione di Zoom Festival. Inaugurazione con la presenza di Simone Cristicchi. In scena le compagnie più rappresentative del giovane panorama sperimentale italiano. Tra gli eventi collaterali un convegno nazionale e la sezione Zoom Arte curata da Pietro Gaglianò.

Dal 12 novembre, e per diciotto giorni –la rassegna si conclude il 29- il Teatro Studio torna ad ospitare Zoom. Un progetto che, come afferma Giancarlo Cauteruccio, che insieme alla compagnia Gogmagog ha curato l’evento, “conferma Scandicci ed il suo teatro come luogo di approdi e di partenze per i giovani artisti della Toscana e non solo, aprendo le porte al passaggio di nuove forze, nuove energie, ma anche nuove problematiche”. Realizzato da Scandicci Cultura e Compagnia Teatrale Krypton, sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Toscana, dal Comune di Scandicci e dall’Ente Teatrale Italiano il festival giunge quest’anno alla sua terza edizione, anche in forza dei successi ottenuti nelle due precedenti: nel 2006, in una settimana di programmazione, furono registrate oltre 1000 presenze; nel 2007 i biglietti staccati arrivarono a quota 1800, con un pubblico in larga parte sotto i 30 anni.

Inaugurazione di grande richiamo, il 12 novembre, con Simone Cristicchi, un artista conosciuto ed apprezzato in ambito musicale che da tempo si sta sperimentando anche sulle scene teatrali, più volte anche in collaborazione con la compagnia Gogmagog.

Dal 13 al 19 novembre -con una coda finale il 29 novembre- il Teatro Studio ospita “Scene Simultanee”, la sezione più caratterizzante del festival: due spettacoli per sera ( ore 21 e 22.30), su un palcoscenico appositamente sdoppiato in due sale parallele, presentati da sedici compagnie tra le più giovani e sperimentali del panorama regionale (Teatro dell’Esausto, Le Signorine, Zaches, Mo-wan …) e nazionale (Babilonia, Menoventi, Officina Valdoca, Cosmesi) selezionate in base all’originalità ed alla qualità dei lavori presentati.

Finale di festival, nella settimana dal 21 al 28, dedicato a Sensi e Dissensi: tre compagnie, selezionate dall’Eti, Teatro Persona, EmmeA’teatro, Gogmagog, portano in scena, per due giorni ciascuna, una nuova produzione: Teatro Persona, a partire dalla danza, ed applicando la tecnica della stop motion, presenta un lavoro su un testo di Bruno Shultz; EmmeA’teatro affonda il personaggio e l’opera di Don Milani; mentre Gogmagog propone la propria libera riscrittura dello Straniero di Camus. “Tre lavori”, come afferma Ninni Cutaia, direttore generale dell’ Ente Teatrale Italiano, “che integrano linguaggi come danza, parola, musica, nuova visualità e tecnologie, partendo dal rispetto di una tradizione colta e insieme popolare, mettendo al centro i luoghi e le loro identità e, al tempo stesso, aprendo al nuovo e alla contemporaneità con percorsi che attraverso laboratori e incontri intrecciano la creazione artistica all’ascolto della comunità”.

Zoom festival si arricchisce anche di alcuni eventi collaterali. Un convegno nazionale sulla nuova creatività (14 novembre) coordinato da Giancarlo Cauteruccio, che metterà a confronto artisti, critici, operatori e rappresentanti delle istituzioni, tra cui il direttore generale dell’Ente Teatrale Italiano, Ninni Cutaia. Ed una sezione intitolata ZOOM ARTE: cinque artisti -Giovanni Ozzola, Cristian Chironi, Enrico Vezzi, Maria Pecchioli e Caterina Poggesi- selezionati da Pietro Gaglianò realizzano quattro opere site specific disseminate nella città, interpretando lo spazio urbano in base al proprio linguaggio e al proprio codice espressivo. Sempre a cura di Gaglianò, “Dehors, fuori dalla scena”, una mostra prodotta con il sostegno dell’Osservatorio per le Arti Contemporanee dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. A completare il percorso l’installazione “Scenari Digitali - Scenari dell’Architettura” sulla torre del Teatro Studio che concretizza l’esito del lungo laboratorio che la compagnia Krypton ha tenuto durante l’anno al Teatro Studio.

 

 

TEATRO STUDIO Via G. Donizetti 58, Scandicci Tel 055 7591.591-592-593

www.scandiccicultura.it

Biglietti per uno spettacolo: intero € 8.00, ridotto € 7.00

per due spettacoli nella stessa sera: intero € 12.00, ridotto € 10.00

riduzioni Card Scandicci Cultura

 

Il programma

 

 

Pubblicata Lunedì 03 Novembre 2008 11:34
Ultimo aggiornamento Lunedì 10 Novembre 2008 16:06