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Scritte e atti vandalici nelle scuole, l’assessore Fallani: “Non tolleriamo più, serve rispetto”

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Le scritte all'ingresso della scuola GabbrielliIgnoti hanno imbrattato con disegni e scritte l’ingresso della scuola primaria Gabbrielli e hanno danneggiato un gazebo nell’orto didattico della XXV aprile. Entrambe le scuole primarie si trovano nel quartiere di Vingone. L’assessore alla pubblica istruzione Fallani ha effettuato un sopralluogo e ha incontrato il dirigente scolastico Condorelli. “I giardini di queste scuole restano aperti – dice l’assessore Fallani – perché sono luoghi pubblici di aggregazione e crediamo nella cultura del rispetto. Le forze dell’ordine tengono alta l’attenzione perché non sono tollerati danneggiamenti ai beni della collettività; non ci sono scusanti: chi ha motivi di disagio può esprimerli a voce incontrandoci, siamo sempre pronti all’ascolto e al confronto”.

Danneggiamenti e scritte offensive in due scuole primarie di Vingone a poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico. “Non tolleriamo più – è il commento dell’assessore alla Pubblica istruzione Sandro Fallani al termine di un sopralluogo – è una questione di rispetto nei confronti dei beni della collettività, i Carabinieri sono informati e tengono alta l’attenzione perché non sono più ammessi danneggiamenti alle scuole”. A subire gli atti vandalici sono stati i plessi delle scuole Gabbrielli, dove l’ingresso della primaria è stato imbrattato con scritte e disegni anche offensivi fatti a spray, e della XXV aprile, dove è stato danneggiato il gazebo dell’orto didattico inaugurato la scorsa primavera. I giardini della scuola Gabbrielli sono sempre aperti e vengono utilizzati come luogo pubblico di aggregazione per il quartiere: di giorno sono vissuti soprattutto da famiglie con bambini, mentre nelle ore serali è frequentato da compagnie di giovani; negli ultimi mesi è capitato più volte che in quel luogo siano stati lasciati rifiuti e sporcizie. “Fa rabbia vedere che qualcuno non ha cura e sciupa un luogo di tutti – dice l’assessore Fallani – ma continuiamo a tenerlo aperto perché crediamo nella cultura del rispetto. Danneggiare quel luogo vuol dire nuocere all’intera collettività, significa togliere risorse preziose ai servizi pubblici soprattutto in questo momento di particolare difficoltà. Nell’ultimo anno a Vingone siamo intervenuti alla Rodari, alla Fermi, alla XXV aprile per l’orto didattico e alla Gabbrielli per la nuova sezione della materna, sono impegni concreti per migliorare la qualità delle scuole, per gli alunni e gli studenti; per contro dobbiamo far fronte ad episodi idioti come quelli degli ultimi giorni. Rivolgiamo un appello ai cittadini perché vigilino assieme a noi sul rispetto dei beni pubblici”. Oltre ad effettuare il sopralluogo l’assessore Fallani ha anche incontrato il dirigente scolastico Giovanni Condorelli. “Ribadiamo che non tolleriamo più alcun atto vandalico – conclude Fallani – per chi lo compie non ci sono scusanti: chi ha motivi di disagio infatti può esprimerli a voce incontrandoci, siamo sempre pronti all’ascolto e al confronto”.
Pubblicata Martedì 31 Agosto 2010 15:18
Ultimo aggiornamento Giovedì 02 Settembre 2010 15:04