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ll Consiglio approva il progetto per le vecchie fornaci di San Giusto

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San_Giusto_fornaciApprovato, nella seduta del Consiglio Comunale del 28 settembre, il progetto per la riqualificazione dell’area compresa tra via Pablo Neruda, via Ponte a Greve, le scuole e gli impianti sportivi di San Giusto. Gli edifici delle vecchie fornaci, inutilizzati da decenni, saranno abbatti per far posto a 22 nuovi appartamenti e a spazi per negozi e studi. Le nuove costruzioni saranno alte al massimo due piani fuori terra e verranno realizzate secondo i criteri dell’edilizia sostenibile. A carico dei costruttori anche numerose opere pubbliche tra cui parcheggi, una piazza per ospitare il mercato rionale, una pista ciclabile e l’allargamento di via Ballerini.
L'intervento di riqualificazione, passato con i voti favorevoli della maggioranza di centro sinistra e del gruppo Voce al Popolo -si sono astenuti Pdl, Udc, Futuro e Libertà, Prc- è un progetto unitario di iniziativa privata, firmato dall’architetto Elio Di Franco, che prevede l’abbattimento di quasi tutti gli edifici all’interno dell’area, un tempo utilizzati come fornaci e adesso in disuso da decenni. Al loro posto i proprietari realizzeranno edifici alti al massimo due piani fuori terra, per un volume di 7.312 metri cubi per la residenza e 4.875 mc per funzioni commerciali o residenziali; in tutto gli appartamenti saranno 22. Le costruzioni rispetteranno i criteri di edilizia sostenibile stabiliti dalle linee guida della Regione Toscana, presupposto che in base al Regolamento urbanistico consente un incremento complessivo del 20 percento rispetto ai volumi demoliti; un altro edificio all’interno dell’area di riqualificazione non sarà demolito e verrà ristrutturato. “Con questo intervento i privati restituiranno alla vita del quartiere un’area che da molti anni non viene utilizzata – ha spiegato il Vicesindaco Alessandro Baglioni – e sarà una ricucitura urbanistica di pregio, un completamento dell’area che già ospita tre scuole e gli impianti sportivi”. Numerose le opere pubbliche interne ed esterne al comparto, che i costruttori dovranno realizzare a scomputo degli oneri di urbanizzazione: l’area all’incrocio tra via Ponte a Greve e via Pablo Neruda sarà sistemata come una piazza e continuerà ad ospitare il mercato rionale, mentre un’altra piazza giardino ed una strada saranno realizzate all’interno del nuovo abitato e saranno ad uso pubblico; una pista ciclabile correrà parallela a via Pablo Neruda dall’incrocio con via Ponte a Greve fino all’ingresso degli impianti sportivi, dove si collegherà ai percorsi per raggiungere la passerella sul fiume Greve; a carico dei privati anche la riqualificazione dell’anello di pattinaggio e gli impianti d’illuminazione in tutti i nuovi spazi pubblici. Il progetto prevede, assieme ai parcheggi riservati ai residenti e quelli per il commercio, spazi riservati ai posti auto pubblici, oltre alla rete idrica e fognaria e a tutti i sottoservizi. Tra le opere esterne a carico dei costruttori anche l’allargamento di via Ballerini – tra piazza Cavour e via Poccianti – con la realizzazione del nuovo marciapiede. Nel corso della discussione in Consiglio è emersa la proposta di richiedere ai privati che tra le opere da realizzare sia inserita anche un'area per cani.
Pubblicata Mercoledì 29 Settembre 2010 10:18
Ultimo aggiornamento Martedì 12 Ottobre 2010 10:13