A Dire & Fare con i progetti per la scuola

Il Comune di Scandicci partecipa a Dire&Fare, nella sezione Biennalina dell'infanzia, con due progetti di edilizia scolastica caratterizzati dal risparmio energetico e dalle scelte di bioarchitettura. Dire&Fare, salone dell'innovazione negli enti locali, si svolge alla Fortezza da Basso di Firenze dal 12 al 15 novembre.

Il mondo della scuola e dell'infanzia è un fronte sul quale l'amministrazione comunale di Scandicci investe ed ha tradizionalmente investito molte risorse. Sul bilancio 2007 la spesa per la scuola, con 5.831.000 euro, ha pesato per il 17,94%. E nel 2008 questa cifra supererà i 6 milioni di euro. Nel triennio 2006/2008 gli investimenti sull'edilizia scolastica sono stati di 8.206.000 euro, uno stanziamento importante destinato ad offrire servizi e strutture sempre più efficienti e migliori ai 6685 studenti che frequentano le scuole di Scandicci. Per quanto riguarda i servizi per l'infanzia, anche grazie ad una proficua collaborazione tra pubblico e privato, è inoltre stato raggiunto un buon livello di copertura della domanda e di molto ridotte le liste d'attesa: in totale sono 513 i posti disponibili nei nidi di Scandicci, di cui 375 comunali, 60 privati ma convenzionati con l'amministrazione, 78 completamente privati.

A Dire&Fare, nella sezione Biennalina dell'infanzia, l'amministrazione comunale presenta due progetti: il nuovo asilo nido Bianconiglio, realizzato secondo i criteri del massimo risparmio energetico e dell'utilizzo delle fonti rinnovabili, come quella solare. Grazie al fotovoltaico, infatti, il Bianconiglio ha prodotto 5562 Kwh ed immesso in atmosfera 2928 kg di CO2 in meno. Inoltre, in 6 mesi, sono stati recupearti 62 mc di acqua piovana che sono stati riutilizzati per servizi igienici.

L'altro progetto è quello della nuova scuola materna Turri, i cui lavori sono iniziati da pochi giorni, che viene realizzata con i criteri della biocompatibilità seguendo le tecniche più avanzate della bioarchitettura e della bioedilizia. Nella costruzione saranno utilizzati legnami proveniente da foreste della Toscana, prodotti naturali, riciclabili, imputrescibili. Gli assemblaggi saranno termici, quindi in totale assenza di collanti e additivi chimici. Per la climatizzazione estiva ed il riscaldamento invernale saranno utilizzati pannelli montati sotto i pavimenti. Anche qui, come per il Bianconiglio, il recupero delle acque piovane sarà utilizzato per i servizi igienici.

Entrambe le strutture sono state progetatte sotto la direzione dell'Ufficio Progettazione e Manutenzione opere pubbliche del Comune di Scandicci.