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Ispettori ambientali, prime multe per i rifiuti abbandonati

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rifiuti_ingombrantiDopo la formazione con la Polizia municipale e un periodo di tirocinio, gli Ispettori ambientali di Safi sono entrati a pieno servizio sul territorio dalla fine dell'estate. In questi ultimi due mesi hanno effettuato quasi 900 controlli per l'abbandono dei rifiuti, per l'errata differenziazione nei diversi cassonetti, per le verifiche delle regolari iscrizioni ai registri della Tia ma anche per accertarsi che i cassonetti non siano troppo pieni o danneggiati. Inizialmente ai responsabili sono state segnalate le irregolarità e fornite tutte le informazioni utili per porvi rimedio, mentre nelle ultime settimane sono stati fatti i primi verbali ai recidivi. Tra i sanzionati con 150 euro alcuni negozi e attività artigiane, ma i controlli riguardano anche privati cittadini.

Multe da 150 euro a chi abbandona la nettezza nel territorio, oppure a chi getta i rifiuti nei cassonetti sbagliati. Gli Ispettori ambientali di Safi hanno infatti iniziato a sanzionare le irregolarità, dopo un primo periodo in cui si sono limitati a segnalare i comportamenti errati ai responsabili, informandoli al tempo stesso su come agire nel rispetto delle regole; nelle ultime settimane sono state sanzionate con 150 euro le prime attività imprenditoriali dimostratesi recidive, tra cui negozi del centro e dei quartieri e attività artigianali della zona industriale, ma i controlli riguardano anche i privati cittadini che gettano la spazzatura un po' ovunque sul territorio. "Controllare e sanzionare le irregolarità è una questione di giustizia verso tutti i cittadini che si comportano correttamente - dice l'assessore all'Ambiente Fabrizio Signorini - inoltre è utile a far funzionare il sistema dei rifiuti, dal momento ad esempio che l'errato conferimento di un materiale della differenziata fa sprecare il contenuto di tutto un cassonetto; per il primo periodo gli addetti si sono occupati principalmente di dare informazioni, per far sapere tra l'altro a chi ancora non ne è a conoscenza dell'esistenza della stazione Recupera di via Charta 77, dove i cittadini possono portare gratuitamente varie tipologie di rifiuti". Gli Ispettori ambientali, nel loro ruolo di pubblici ufficiali, esaminano i rifiuti abbandonati irregolarmente alla ricerca di elementi che facciano risalire ai responsabili, fotografando anche il luogo e il materiale lasciato. Dopo la formazione con il comando di Polizia municipale e un periodo di tirocinio, gli ispettori di Safi sono entrati a pieno servizio sul territorio dalla fine dell'estate; in questi ultimi due mesi hanno effettuato quasi 900 controlli per l'abbandono dei rifiuti, per l'errata differenziazione nei diversi cassonetti, per le verifiche delle regolari iscrizioni ai registri della Tia ma anche per accertarsi che i cassonetti non siano troppo pieni o danneggiati. Oltre ai controlli vicino ai cassonetti, presso le attività imprenditoriali o privati cittadini, gli addetti di Safi girano per il territorio alla ricerca di rifiuti ingombranti o altri tipi di scarti abbandonati, con particolare attenzione alla zona industriale e soprattutto alle campagne e ai boschi delle colline; verificano inoltre le segnalazioni che tutti i cittadini possono fare gratuitamente scrivendo all'indirizzo ispettori.ambientali@quadrifoglio.org oppure telefonando al numero verde 800.139300. Se durante i loro servizi gli ispettori ambientali scoprono casi di abbandoni più gravi che si configurano come reati penali, ad esempio rifiuti speciali lasciati nei cassonetti o sul territorio, passano la segnalazione alla Polizia municipale che interviene con le proprie competenze.

Pubblicata Giovedì 13 Novembre 2008 13:22
Ultimo aggiornamento Martedì 18 Novembre 2008 18:19