Direttore responsabile

Matteo Gucci
Registrazione Tribunale di Firenze
n° 4437 del 15/1/1995

Redazione

tel: 055 7591261
e-mail: ccn@comune.scandicci.fi.it

Zoom Teatro, Gogmagog in Prima nazionale

Stampa

emi-tommridAl Teatro Studio il 21 novembre (replica il 22) la giovane compagnia porta in scena "Fino all'omicidio" tratto da Lo Straniero di Albert Camus. La nuova produzione di Gogmagog (nella foto)  è stata scelta e premiata dall'Ente Teatrale Italiano, tra più di 70 proposte pervenute da tutto il territorio nazionale per il bando lanciato dall'Ente al fine di promuovere l'incontro tra contemporaneità e creatività. Il 24 e 25 EmmeA'Teatro con "Lampedusa è uno spiffero!!!"

Lo spettacolo si compone di una successione di quadri che evidenziano l'apatia dell' uomo nel quotidiano, prendendo a riferimento l'indifferenza del protagonista de Lo Straniero di Camus. Per Meursault la realtà non ha senso, gli eventi accadono senza che il pensiero possa coglierne motivi e significati plausibili. La ricerca segue attraverso frammenti drammaturgici del romanzo, la porosità della distanza dal mondo dei suoi personaggi, con lo scopo non tanto di delineare una vicenda, ma quanto di rappresentare un'atmosfera interiore sospesa, che può portare ad atti dei quali l'uomo non è razionalmente consapevole, quasi un abbandono ai sensi animali. "Fino all'omicidio - Primo studio" è interpretato da Cristina Abati, Alessandra Comanducci, Simone Faloppa, Tommaso Taddei e Carlo Salvador, qui anche regista.

Dopo Gogmagog, che ha aperto la sezione di Zoom intitolata "Sensi e dissensi" è la volta della Compagnia EmmeA'Teatro che presenta il 24 e il 25 novembre "Lampedusa è uno spiffero!!!" L'immigrazione - Lampedusa - l'Occidente - la Caponatina, monologo tragicomico di Norma Angelini e Fabio Monti. Lo spettacolo è un viaggio profondo nel cuore della Sicilia. Uno sguardo lucido, ironico, leggero sul paradosso di un'isola minuscola più vicina all'Africa che all'Italia, passerella di vip, invasa dai clandestini, regno della speculazione edilizia. Fabio Monti alterna il lampedusano di un cronista beffardo col meneghino di un grottesco leghista che sa come trattare negri e meridionali, supportato dalle immagini video di Norma Angelini.

 

Info e prenotazioni: Teatro Studio via G. Donizetti, 58 Scandicci (FI)

tel. 055.7591-591-595 - www.scandiccicultura.it

Pubblicata Giovedì 20 Novembre 2008 13:53
Ultimo aggiornamento Venerdì 21 Novembre 2008 16:22