Da quest'anno un premio alla migliore opera di architettura realizzata nel comune. I prossimi interventi di trasformazione, recupero o riqualificazione urbana selezionati  con concorsi di progettazione. E, con il coinvolgimento di Anci Toscana, la costituzione di una Agenzia regionale che, sul modello di analoghe esperienze anche europee, supporti le amministrazioni locali nel redigere e bandire i concorsi stessi. "Perchè la competizione eleva la qualità delle opere e garantisce la massima trasparenza". Queste le principali indicazioni espresse dal sindaco di Scandicci Simone Gheri nel corso dell' 'incontro tra Comune, tecnici e professionisti promosso dalla associazione di architetti IF research che si è tenuto nel pomeriggio di lunedì 31 gennaio per affrontare il tema della qualità del costruire.  

Gheri ha anche ricordato che gìà nel 2000 fu con il concorso on line "Bit City" che venne selezionato il progetto per il rifacimento di Piazza Matteotti, nel cuore del centro ottocentesco di Scandicci. E che è sempre stato nello stile dell'amministrazione confrontarsi con i cittadini quando si è intervenuti per mettere mano allo spazio pubblico. "Abbiamo sistemato e dato nuovo decoro a molte piazze cittadine", afferma il sindaco, "e sempre lo abbiamo fatto discutendo con gli abitanti, accogliendo suggerimenti e proposte: insomma, attraverso percorsi di partecipazione, magari non codificata, ma vera". Interventi, questi delle piazze, tutti progettati dai professionisti del Comune. Scelta che ha permesso di valorizzare le capacità interne e di contenere i costi. Nel corso dell'incontro, moderato dall'architetto Marco Brizzi di If research, oltre al sindaco Simone Gheri hanno partecipato Agostina Mancini (assessore all'edilizia del Comune di Scandicci), l'architetto Lorenzo Paoli (settore edilizia e urbanistica del Comune di Scandicci), l'architetto Andrea Martellacci (settore opere pubbliche del Comune di Scandicci), l'architetto Duilio Senesi (Coordinamento territoriale Scandicci dei professionisti operanti nel settore dell'edilizia, dell'architettura e dell'urbanistica), l'architetto Tommaso Barni (Ordine degli architetti di Firenze), l'avvocato Gian Franco Cartei, e Lian Pellicanò (presidente di IF research).

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