Venerdì 4 e sabato 5.2 al Teatro Studio l’Accademia degli Artefatti con My Arm

All’interno del progetto Witnesses - Testimoni, il 4 e il 5 febbraio alle 21, al Teatro Studio - via Donizetti, 58 - va in scena My Arm, di Tim Crouch, presentato dalla compagnia teatrale Accademia degli Artefatti. La traduzione del testo è di Luca Scarlini, la regia di Fabrizio Arcuri.

My Arm, in italiano Il mio braccio, è il monologo di un trentenne (interpretato da Matteo Angius) da sempre impegnato in sfide con la noia: da bambino, dopo altre prove, si porta un braccio sopra la testa, e resta in questa posizione per vent’anni.

La colonna sonora, live, accompagna il protagonista sulla scena, richiamando l’atmosfera british delle origini dell’opera. L’uomo del braccio costruisce sul palcoscenico un teatro ulteriore, attraverso una schiera di oggetti trasformati in spettatori, ai quali si relaziona raccontando la sua storia.

My Arm, prima piece teatrale dell’autore e attore Tim Crouch,  ha debuttato a Edimburgo nel 2003 e da allora è in tournèe in tutto il mondo; l’adattamento televisivo per la BBC ha vinto il Prix Italia come miglior adattamento teatrale nel 2005.

Premiata con due UBU nel 2005 e nel 2009 e con il premio della critica nel 2010,  l’Accademia degli Artefatti con questo spettacolo continua l’incursione nella drammaturgia contemporanea inglese, mettendo qui in discussione i meccanismi dei patti e della comunicazione teatrale con gli attori e con gli spettatori.

Per informazioni e prenotazioni 055 7591591/ 055 2345443 oppure i siti web www.compagniakrypton.it e www.scandiccicultura.it .