L'infanzia, il rapporto scuola-lavoro, l'edilizia edilizia scolastica e i progetti nati all'interno degli istituti. Questi, informa una nota diffusa dalla Regione Toscana, alcuni dei temi al centro degli 'Stati generali della scuola', iniziativa voluta dalla vicepresidente della Regione Stella Targetti (nella foto con il sindaco di Scandicci Simone Gheri) insieme alle Province, che è partita da Siena (il 25 gennaio), ha fatto tappa a Scandicci (8 febbraio),  all'istituto Russel-Newton per poi proseguire nei vari territori fino al 29 marzo.

"Tutti noi ci rifiutiamo di arrenderci al pessimismo secondo cui, per la scuola, oggi non ci sarebbe più - ha spiegato Targetti che ha la delega all'istruzione - e vogliamo dimostrare che innovare si può, puntare sull'eccellenza è un'impresa bella da combattere e da vincere anche nella prospettiva di una organizzazione scolastica adeguata alle nuove competenze istituzionali già previste nel Titolo V della Costituzione". Secondo l'assessore provinciale all'istruzione Giovanni Di Fede "con questa iniziativa metteremo in evidenza i migliori progetti della scuola reale, quella che già esiste, in modo da costruire insieme un comune modello di scuola. Siamo davanti ad iniziative concrete, dove ascolteremo le esperienze dei protagonisti di queste storie, e non discuteremo solo su documenti". Al centro dell'iniziativa fiorentina sono stati 12 progetti, dei 500 pervenuti da tutta la Toscana nell'ambito degli Stati generali, illustrati dai vari insegnanti. In particolare è stato presentato il progetto 'Senza zaino', che coinvolge 25 scuole di tutta Italia con capofila Lucca, dedicato alla valorizzazione dell'autonomia e dell'autoapprendimento degli studenti. Spazio poi anche a una riflessione sull'edilizia scolastica che, è stato spiegato, che deve rispondere anche a esigenze pedagogiche e non solo architettoniche. (ANSA).

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