La giunta comunale ha approvato (1° marzo) il Piano di riqualificazione arborea redatto sulla scia dell'abbondante nevicata del 17 dicembre scorso. A seguito di quell'evento 160 pini -sulla base di una perizia dell'ufficio parchi- sono risultati immediatamente pericolosi o in stato di "collasso", e sono stati abbattuti. Altri 174 lo saranno nei prossimi anni. Ma al loro posto ne saranno piantati il 20% in più: su un totale di 334 tagliati, saranno 400 i nuovi alberi -192 nel corso del 2011- che verranno ricollocati, e tutti di specie più idonee all'habitat urbano: lecci, aceri e magnolie (nella foto un esemplare), piante a basso potere allergenico e con proprietà capaci di abbattere gli inquinanti.

Le nuove piantumazioni saranno effettuate nelle stesse zone della città che sono state interessate dagli abbattimenti, tenendo in considerazione il rispetto delle distanze -tra albero e albero- necessarie al corretto e sano sviluppo della pianta. Il Piano -che prima dell'approvazione da parte della Giunta aveva raccolto il parere favorevole della Commissione paesaggio- si sviluppa su più anni e abbattimenti e ripiantumazioni saranno finanziati contemporanemante e nel rispetto del patto di stabilità. "Nonostante le difficoltà di bilancio" -afferma il sindaco- "rispettiamo l'impegno preso: pianteremo più alberi di quelli che -nostro malgrado- siamo stati costretti a tagliare. Perchè abbiamo a cuore l'ambiente".

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