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ISI: richiesta di concordato preventivo al Tribunale

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ISI_capannone_ridISI (Italia Solare Industrie) presenterà entro venerdì 11 marzo la richiesta di concordato preventivo presso il Tribunale di Firenze. La Provincia attiverà la richiesta di cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività. Il 16 marzo è convocato un incontro tra tutti i soggetti coinvolti al Ministero per lo sviluppo economico. E' quanto è emerso dall’incontro svoltosi nella mattina del 9 marzo tra l'assessore al lavoro, formazione e attività produttive della Regione Toscana Gianfranco Simoncini, l’amministratore unico di Isi Massimo Fojanesi, gli enti locali coinvolti (Provincia di Firenze e Comune di Scandicci, con gli assessori Elisa Simoni e Andrea Giorgi) e le organizzazioni sindacali e la Rsu dell’azienda.
“Abbiamo preso atto – riferisce l’assessore Simoncini- che Isi ha deciso di procedere con la richiesta di concordato preventivo presso il tribunale di Firenze. E lo farà nelle prossime 48 ore. Su questa base la Provincia può avviare la richiesta di cassa integrazione straordinaria per i 370 lavoratori dell’azienda (quella ordinaria scade il giorno 11). Ed è già stato fissato un incontro con l’Inps il giorno 15 marzo. Quanto alla Regione, ci siamo attivati per coinvolgere il governo e abbiamo già ottenuto una data, il 16 mattina prossimo, per un incontro di tutte le parti in causa al Ministero per lo Sviluppo economico”. “La Regione ribadisce il proprio impegno – ha detto Simoncini – per dare un futuro occupazionale ai 370 lavoratori della ex-Electrolux, una vicenda fondamentale per il nostro territorio, ma esigiamo che ai nostri sforzi si affianchi l’impegno del governo. E’ quanto andremo a dire al tavolo ministeriale il giorno 16, chiedendo di modificare il decreto governativo sugli incentivi alle rinnovabili che rischia di determinare anche in Toscana ulteriori contraccolpi per le aziende del settore”. Nel pomeriggio del 9 marzo le rappresentanze sindacali e le rsu dell’azienda di Scandicci incontrano il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per illustrargli le proprie preoccupazioni e timori per la situazione che si è venuta a creare dopo l’annuncio, da parte della società Easy Green (che dovrebbe rilevare Isi) di sospendere, viste le decisioni governative sui tagli agli incentivi alle rinnovabili, il progetto industriale previsto.
(Fonte: Toscana Notizie-Agenzia di informazione della Regione Toscana)
Pubblicata Mercoledì 09 Marzo 2011 15:59
Ultimo aggiornamento Venerdì 11 Marzo 2011 10:40