Attualmente le porzioni dell’edificio scolastico coperte da lastre di cemento amianto sono quelle delle aule, della palestra e dell’auditorium, per una superficie complessiva di 2620 metri quadri; oltre al tetto, nei locali con maggiore altezza come l’auditorium, la palestra e il refettorio le coperture sono sostenute da travi portanti con elementi di chiusura in cemento amianto. Durante un primo intervento, effettuato nell’estate di sei anni fa a seguito di infiltrazioni d’acqua piovana dal tetto, l’amianto era stato rimosso dai locali sopra la cucina centralizzata, la mensa e gli spogliatoi della palestra, sui quali era stata posata una nuova copertura. Il cemento amianto, abbondantemente utilizzato in edilizia per alcuni decenni a partire dagli anni ’50, è pericoloso per la salute nei casi in cui diventi friabile e disperda particelle della sostanza nell’atmosfera, mentre non comporta rischi quando è stabilizzato. “Il nostro obiettivo è quello di rimuovere progressivamente l’amianto dalle coperture degli edifici pubblici, dando priorità alle scuole – spiega l’assessore alle Opere pubbliche Gianni Borgi – per le bonifiche successive stiamo elaborando procedure diverse, che ci consentano di finanziare gli interventi grazie all’installazione di impianti fotovoltaici sugli stessi tetti”. Negli ultimi anni in Consiglio comunale sono state presentate diverse interrogazioni riguardanti la presenza di coperture in amianto sugli edifici di proprietà dell’Amministrazione.

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