Il sindaco incontra le banche

"Il credito sia uno dei protagonisti attivi dell'economia locale, un sensore delle sue dinamiche, e dia ossigeno -soprattutto in questa fase- alle imprese ed alle famiglie". Con questo invito il sindaco Simone Gheri ha introdotto l'incontro che ha visto riuniti ben sedici direttori degli istituti di credito presenti a Scandicci con una o più sedi.

Incontro programmato da tempo nell'ambito di una campagna d'ascolto tesa a misurare lo stato dell'economia locale, la situazione delle imprese e delle famiglie rispetto alla crisi in corso. A questo incontro ne seguiranno perciò altri con le associazioni di categoria degli imprenditori, dei consumatori ed i sindacati.

Obiettivo dell'amministrazione è monitorare il più da vicino possibile lo stato di salute del territorio e le sue capacità di reazione. E di sensibilizzare tutti i soggetti a fare rete per affrontare un momento di difficoltà dell'economia che sta già manifestando le prime conseguenze sulle imprese e le famiglie.

I direttori delle banche hanno infatti concordato sul segnalare una stagnazione nel ricorrere al credito, segno che "la tendenza dei cittadini, per gli acquisti, e degli imprenditori negli investimenti è quello di rinviare qualsiasi indebitamento non indispensabile, nella speranza che la situazione possa migliorare presto".

Segnalati, poi, i primi casi di famiglie in difficoltà per aver ricorso in passato ad acquisti a rate di numerosi beni secondo lo stile "compri oggi, paghi tra un anno". Salvo che al momento delle scadenze gli importi impegnano una parte troppo alta del reddito familiare ed il cittadino non riesce più a far fronte al pagamento.

Regge, secondo i direttori intervenuti, il sistema della moda e del lusso, anche se la crisi americana ha rallentato l'export e indotto ad una previsione cauta per gli ordini e le commesse del 2009.

"Siamo in un momento difficile -ha concluso il sindaco- ma questi nostri territori hanno sin qui dimostrato di possedere molte delle risorse indispensabili a superare situazioni anche traumatiche: la capacità di tenere insieme tutti i protagonisti e che ciascuno faccia la sua parte è comunque una condizione indispensabile alla tenuta sociale delle nostre città e dei nostri sistemi locali".