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“I sindacati condividono il Bilancio 2011”: siglata l’intesa

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I firmatari dell'intesa sul Bilancio 2011“Le organizzazioni sindacali condividono i contenuti del Bilancio di previsione del 2011 perché, pur in presenza di difficoltà sempre maggiori, vengono confermati gli obiettivi strategici e programmatici del Comune, salvaguardando come priorità il sistema socio educativo e per quanto possibile - nonostante alcune riduzioni di risorse - le politiche attive della città (sviluppo economico, cultura e sport)”. E’ questo il contenuto dell’intesa siglata da Cgil, Cisl e Uil e i rispettivi sindacati dei pensionati con il Vicesindaco e assessore al Bilancio Alessandro Baglioni. La bozza del Bilancio di previsione 2011 è già stata approvata dalla Giunta e sarà discussa e votata dal Consiglio comunale il 22 e il 23 marzo.

Del Bilancio 2011 le organizzazioni sindacali condividono anche il mantenimento del Fondo da 100 mila euro per i cittadini non autosufficienti (gestito dalla Società della salute) e del Fondo di solidarietà anticrisi, con uno stanziamento per quest’anno di 50 mila euro (pari a quello del 2010). Entrambi i fondi sono riservati alle necessità dei cittadini di Scandicci.

Nell’accordo i Sindacati e l’Amministrazione comunale ricordano che “la legge finanziaria taglia al Comune 1,43 milioni di euro per il 2011 e ulteriormente per il 2012 e il 2013”, che “i vincoli imposti dal Patto di stabilità compromettono fortemente i programmi di investimento predisposti dal Comune” e ribadiscono che “il processo di federalismo municipale proposto non dà certezze sull’autonomia fiscale e tributaria dei Comuni e sugli effetti che produrrà sui cittadini in termini di carico fiscale”.

“E’ importante la condivisione delle scelte strategiche dell’Amministrazione comunale da parte dei sindacati – ha sottolineato il Vicesindaco – il prossimo confronto con le parti sociali riguarderà la pianificazione del territorio e le scelte per lo sviluppo di Scandicci, e si terrà in fase di stesura del procedimento del nuovo Regolamento urbanistico”. Nell’accordo è posta particolare attenzione al tema della crescita, come opportunità per l’incremento dell’occupazione: “Le parti concordano che lo sviluppo del territorio di Scandicci debba rafforzarsi con il consolidamento del polo industriale e formativo”, è scritto nell’accordo.

“Preso atto delle difficoltà economiche dovute ai tagli del Governo – commenta Carlo Berti della Uil – apprezziamo gli sforzi economici del Comune per mantenere ai livelli dello scorso anno i servizi educativi e i servizi alla persona. Valutiamo positivamente anche i fondi di solidarietà a favore dei cittadini di Scandicci che ne hanno necessità”. “E’ importante il metodo di lavoro basato sul confronto e la concertazione tra l’Amministrazione e i sindacati – sottolinea Rossano Rossi della Cgil – è attraverso questa modalità che possiamo trovare idee nuove; abbiamo posto al centro di questo protocollo anche lo sviluppo del territorio, è il sistema giusto per guardare avanti e per ripartire da questa crisi: sappiamo che qualcosa sta iniziando a muoversi”. “Con atti come questi la politica si riappropria delle decisioni finanziarie, invertendo una tendenza generalizzata – dice Fosco Malanchi della Cisl – è con questo sistema che ci muoviamo nuovamente in funzione della solidarietà”.
Pubblicata Mercoledì 16 Marzo 2011 12:00
Ultimo aggiornamento Mercoledì 23 Marzo 2011 17:29