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27.3, con il Fai al Mulinaccio e alla Pieve di San Vincenzo a Torri

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Il MulinaccioNell’ambito della Giornata Fai di primavera organizzata dal Fondo ambiente italiano, domenica 27 marzo 2011 a San Vincenzo a Torri sono organizzate visite al Molino dei conti Galli Tassi, meglio conosciuto come Mulinaccio, e alla Pieve, dove è possibile ammirare il Crocifisso (una scultura di legno policromo dell’XI secolo) restaurato recentemente. Le visite guidate sono in programma in quella giornata dalle 10,30 alle 16,30; alla prima visita partecipano il primo cittadino Simone Gheri e la Presidente di Scandicci Cultura Teresa Megale. All’iniziativa, che ha il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Scandicci e la collaborazione del Gruppo Archeologico Scandiccese, partecipa attivamente il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale, che ha risistemato la viabilità d’accesso al Mulino e ha ripulito la struttura dalla vegetazione.

Il Molino dei conti Galli Tassi è un antico rudere nei pressi di San Vincenzo a Torri, sul versante destro del fiume Pesa, che ha la particolarità di essere stato al tempo stesso una diga, un ponte sul torrente e un mulino. L’edificio fu costruito a partire dal 1634 dalla famiglia Galli Tassi, proprietaria della vicina villa dei Lami, in una stretta vallata percorsa dal borro; a seguito della realizzazione della diga si creò un grande bacino idrico a monte e uno più piccolo a valle. All’incirca nel 1650 sulle due strutture esistenti fu edificato un sistema di macine in pietra alimentate ad acqua, che fu dato in gestione dalla famiglia a vari mugnai. Il complesso del Mulino era costituito da un corpo a monte, addossato alla diga, da un corpo a valle sovrastante la pescaia, e da un corpo laterale tra le due strutture, da dove defluivano le acque. Il Mulinaccio è risultato al quinto posto in Toscana (64esimo in Italia) per segnalazioni ricevute (1417) durante il 5° Censimento dei luoghi del cuore promosso a maggio 2010 dal Fai; “A Scandicci – ricorda una nota del Fai – è stato decisivo l’impegno spontaneo, svolto sul territorio, dal Consigliere comunale Carlo Calabri, che ha promosso una raccolta pubblica di firme”.

Per la Pieve di San Vincenzo a Torri, invece, oltre alla visita al Crocifisso è in programma anche una mostra di documenti dello stato delle anime e dell’amministrazione, risalenti al XVII secolo, e una mostra fotografica.

Per raggiungere San Vincenzo a Torri, nella mattina di domenica 27 marzo alle 10 (con ritorno nel pomeriggio) parte un pullman dal Municipio di Scandicci. San Vincenzo a Torri è anche collegato dagli autobus delle linee 61, 62 e 63.

Per la Giornata Fai di primavera il Fondo ambiente italiano organizza l’apertura di 660 luoghi in tutta Italia; gli altri beni aperti a cura della Delegazione di Firenze sono: l’archivio del Barone Sidney Sonnino (1847-1922) presso il Castello Sonnino in via Volterrana nord 6/A a Montespertoli (domenica 27 dalle 10 alle 17); la Collezione Arnaldo Corsi presso il museo Stefano Bardini in via dei Renai 37 (sabato 27 e domenica 27 dalle 11 alle 16,30) e la Casa di Giovanni Spadolini – Fondazione Spadolini Nuova Antologia in via Pian dei Giullari 139 (sabato 26 dalle 13,30 alle 16,30, domenica 27 dalle 10,30 alle 16,30).

Per maggiori informazioni www.giornatafai.it .
Pubblicata Venerdì 18 Marzo 2011 16:42
Ultimo aggiornamento Domenica 27 Marzo 2011 22:24