Terroni d’Italia, spettacolo recitato in calabrese, veneto, siciliano, lombardo, napoletano e piemontese, arriva al Teatro Studio (via G. Donizetti, 58) da martedì 5 aprile a domenica 10 aprile, con inizio degli spettacoli alle ore 21. La pièce s’inserisce nel programma Witnesses Testimoni, ed è tra gli eventi presentati nelle manifestazioni per il 150° dell'Unità d'Italia organizzati dalla compagnia Krypton. Sotto la regia di Fulvio Cauteruccio che, a quattro mani con Giuseppe Mazza ha scritto il testo, Terroni d'Italia è basato su “La storia di Pippu, attore di arte drammatica”, e parla di storie vere e del viaggio di un uomo dalla Sicilia, terra natia, al nord, col desiderio di fare l’attore.

Quella di Pippo è una vicenda di peripezie, di sogni irrealizzabili, come quelli di molti altri meridionali che dopo l’unificazione nazionale decidono di emigrare a nord. Sul palco Fulvio Cauteruccio, Laura Bandelloni, Massimo Bevilacqua, Umberto D’Arcangelo e Francesco De Francesco, per uno spettacolo che “diverte -afferma il regista- e insieme fa riflettere sugli eventi che 150 anni fa originarono l’Italia dei Savoia e su tutto ciò che ne è conseguito”. Il costo dei biglietti è 12 euro (intero), 10 euro (ridotto) o 7 euro (ridotto studenti e under 18).

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