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ISI: una cena per sostenere l'occupazione della fabbrica

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ISI_2Sotto il tendone montato nel piazzale davanti all'ingresso della fabbrica, rappresentanti delle istituzioni e dei partiti partecipano, venerdì 8 aprile, ad una cena a sostegno dei lavoratori della Isi che dall11 marzo scorso stanno occupando lo stabilimento Saranno presenti per la Regione Toscana l'assessore Gianfranco Simoncini, per la Provincia di Firenze il presidente Andrea Barducci e l'assessore Elisa Simoni, per il Comune di Scandicci il sindaco Simone Gheri, l'assessore Andrea Giorgi, il presidente del Consiglio comunale Fausto Merlotti ed alcuni consiglieri di maggioranza e di opposizione. Attesa la partecipazione dell'europarlamentare Leonardo Domenici. Il ricavato dalla cena contribuirà a sostenere l'occupazione.
Sul fronte della trattativa il prossimo 11 aprile dovrebbe essere invece il giorno della chiusura del concordato presso il Tribunale di Firenze: una volta terminata la procedura e sanate le situazioni debitorie esistenti con la vecchia proprietà Isi, la nuova proprietà della Easy Green dovrebbe riprendere il percorso per subentrare nell'azienda. Intanto, come riporta una agenzia Ansa-, l'assessore al lavoro della Regione Gianfranco Simoncini, che ha visitato i lavoratori nei giorni scorsi, è tornato ad affrontare il tema del decreto che ha tagliato il fondi per le energie rinnovabili. "Ad oggi -ha spiegato Simoncini- non abbiamo ancora ricevuto da parte del governo la proposta di modifica del decreto sulle rinnovabili. L'assessore Bramerini nei giorni scorsi ha avuto un contatto col sottosegretario chiedendo un'accelerazione della vicenda, e abbiamo concordato che entro la fine della settimana interverremo di nuovo ufficialmente nei confronti del governo, perché questo è un impegno preso con le parti sociali e le Regioni". L'assessore ha ricordato che il ripristino degli incentivi "é condizione fondamentale perché la Easy Green", ovvero la nuova proprietà che sta tentando di subentrare, "che conferma la volontà di essere della partita, possa rivedere il suo progetto industriale".
Pubblicata Giovedì 07 Aprile 2011 15:20
Ultimo aggiornamento Sabato 09 Aprile 2011 15:48